Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

esclusiva

Agliardi: “Io, Corini e l’abbraccio col Catania. Tanti bresciani, mi sentivo a casa”

Palermo calcio
Federico Agliardi, doppio ex di Brescia e Palermo ha rilasciato un'intervista in esclusiva a Mediagol.it, ricordando il bel gesto di Corini.
Mediagol ⚽️

Intervista realizzata da Davide Raja

Federico Agliardi ha vestito dal 2006 al 2008 la maglia rosanero, arrivando anche a disputare la Coppa UEFA per la prima volta in carriera. Protagonista sia in positivo sia in negativo dello scoppiettante derby contro il Catania terminato 5-3 in favore del Palermo, l'ex portiere ha raccontato uno degli episodi più belli della propria carriera, ovvero quando l'allora capitano Eugenio Corini, oggi tecnico del club siciliano, al gol realizzato del momentaneo 3-2 è andato immediatamente ad abbracciare il proprio compagno. Un rapporto che va oltre la stima e l'affetto quello tra i due, evidenziato da questo splendido gesto rimasto ancora nella mente dei tifosi palermitani.

L'ex estremo difensore rosa, attualmente preparatore dei portieri della Fermana in Serie C, ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di Mediagol.it raccontando alcuni ricordi che lo legano alla piazza palermitana.

Fotografia indelebile quell’abbraccio tra te e Corini dopo il calcio di rigore realizzato dal Genio nel derby contro il Catania. Ti aspettavi questo gesto d’affetto e di stima da parte sua?

"Qualcosa di eccezionale e no, non me l'aspettavo proprio! Adesso che ho smesso di giocare apprezzo quello che ho fatto ma anche quello che avrei potuto fare. Mi tornano alla mente alcuni flashback della mia carriera e penso quanto sia stato bello questo episodio con Eugenio. In quel derby stavo giocando bene, poi è successo quell'infortunio e alla fine lui ha fatto la differenza come ha sempre fatto sia da un punto di vista umano che come calciatore a centrocampo. Noi portieri siamo spesso croce e delizia... è il bello ed il brutto del nostro ruolo. Per fortuna quel derby contro il Catania l'abbiamo vinto".

Già da quel periodo avevi percepito che uno con la leadership di Corini sarebbe diventato un allenatore?

"Ho avuto la fortuna ed il piacere di giocare con tanti campioni nella mia carriera. Lo vedi quando qualcuno ha la stoffa per poter essere determinante anche una volta appesi gli scarpini al chiodo. Lui è stato un grande centrocampista, quindi un ruolo importante per coniugare sia la fase offensiva sia quella difensiva. Secondo me sì, che sarebbe diventato un allenatore si sarebbe potuto immaginare. Poi è chiaro che quando smetti e sei stato un grande giocatore non è detto che automaticamente diventi un buon allenatore. Lui lo ha dimostrato e mi auguro che anche quest'anno possa dire la sua perché il campionato è ancora lungo e il Palermo può ambire al secondo posto".

Quello della tua annata a Palermo era uno spogliatoio molto “bresciano”, tra te, Corini, Guana, Diana, Caracciolo (lui milanese ma icona delle "rondinelle") e se mi concedi la battuta c’era anche letteralmente Bresciano. Eri lontanissimo da casa... ma era come se fossi a casa! Con loro avevi un legame ancora più intenso?

"Io e Roberto Guana siamo praticamente cresciuti insieme perché abbiamo fatto la trafila dalla Primavera alla prima squadra con il Brescia, lui ha esordito un po' prima di me. Caracciolo è quasi due anni più grande di me ma abbiamo comunque iniziato più o meno tutti insieme, poi ci siamo ritrovati. Stesso discorso con Aimo Diana ma anche con Marco Pisano, romano ma passato da Brescia. Ritrovarli in una nuova realtà così importante è stato davvero confortante all'inizio. Con i ragazzi bresciani, o comunque d'adozione, mi sono sentito meno solo ed integrarsi è stato più facile. Con una compagnia così mi sono divertito molto".

Però eravate pur sempre in Sicilia! Qualche parola in dialetto palermitano te la ricordi?

"Me le ricordo perfettamente (ride ndr)! La mia preferita direi che è "compà" ma ce ne sono davvero tante".

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Palermo senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Mediagol per scoprire tutte le news di giornata sui rosanero in campionato.