"Quella frase che ha scritto la mia compagna è la verità. Stiamo vivendo delle emozioni fortissime. Nel mio cuore prima c'erano Torino e Chievo, mentre adesso una grande fetta ce l'ha il Palermo. Palermo mi ha dato tanto e non credevo di ricevere così tanto. Non credevo di durare così tanto, è inutile nascondere che all'inizio col presidente ci fossero dei problemini. Adesso non posso che ringraziare tutti. E' stato un onore aver portato la fascia, aver vinto e stravinto un campionato di B, aver raggiunto il record di presenze in Serie A da portiere. Faccio fatica anche a parlare oggi, non è semplicissimo. Quando ti ritrovi a essere una parte unica con questa squadra e questa società diventa difficile salutarsi. Io dico che può essere una frase fatta, non è un addio, ma un arrivederci. Quando smetterò non farò il tecnico, ma un giorno mi piacerebbe tornare da dirigente".
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Stefano Sorrentino saluta Palermo (integrale): “Maglia rosa una seconda pelle, mio messaggio alla gente”
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