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Stefano Sorrentino saluta Palermo (integrale): “Maglia rosa una seconda pelle, mio messaggio alla gente”

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"Chi può essere il mio erede per la fascia da capitano? Non lo so, bisogna vedere chi rimane, non dico niente se no poi chi nomino va via. Non ho mai pensato a chi possa essere il mio successore. Però volevo approfittarne per ringraziare tutti i compagni. Sono stati una parte importante di me. Mi hanno aiutato e dato forza nei momenti particolari e difficili. Vorrei ringraziare Maresca, Gilardino, Vitiello, Rispoli, Goldaniga. Edoardo chiama la mia compagna 'Sara Zia', per capire che unione si è creata. Anche Vazquez. Mi hanno dato tutti molta forza. Ringrazio anche i magazzinieri, i dottori, chi lavora nel Palermo, dal primo all'ultimo. Ho sbagliato a fare i nomi. Cito anche Baccin, Porchia, Cracolici, i dottori. Non voglio dimenticare nessuno. Però sopra tutti loro ringrazio Sicignano. Mi ha dato veramente tanto. Lo sfotto sempre perché lui qui è una leggenda, spero di avergli rotto almeno un po' le scatole per l'importanza che ha per il popolo palermitano, di essermi avvicinato al suo livello. Credo che di più non sarei riuscito a dare nel futuro. Ho dato tutto al Palermo e credo che sia il momento giusto per lasciare e non rovinare quanto di bello c'è stato. Vedremo cosa succederà in futuro".