"Per quanto riguarda il businessman parla il suo curriculum, ovunque è andato ha portato una ventata di novità contribuendo alla rinascita o allo sviluppo di un club. Vedi Bologna, Roma e lo stesso Venezia, che è partito dalla Serie D e adesso si trova in Serie B, ben saldo. Ha la capacità di coinvolgere forze economiche di grande livello e ha anche grandi potenzialità sotto l'aspetto manageriale. Non posso che parlarne bene. Ho instaurato un rapporto molto solido, fin dall'inizio. Si è fidato di me, soprattutto quando all'inizio il mio mercato era improntato sulle scommesse. Lui era preoccupato, ma mi ha lasciato fare. Nel tempo questo rapporto si è consolidato, soprattutto quando ha visto le modalità del mio operato. Non mi stupisce che lui abbia tentato di ripartire da piazze importanti, infatti il primo tentativo l'ha fatto con il Palermo per via del legame che lui ha per via materna con la città. Lui era entusiasta di poter approdare al Palermo. Dove capta entusiasmo e potenzialità si entusiasma a sua volta, ritrasmettendolo all'ambiente con grande empatia. Quando poi nei mesi successivi si è avvicinato al Catania, lui mi ha parlato di questa possibilità. Era entusiasta, è convinto vi siano grandi potenzialità a partire dal centro sportivo: lo ha molto colpito. Questo ha fatto sì che Tacopina abbia cercato di superare tutti gli ostacoli, arrivando alla conclusione, che sembra abbastanza vicina”, ha concluso Lupo.
serie a
