Il Lecco e la sua città potrebbero smettere presto di festeggiare la promozione in Serie B - ottenuta con merito - grazie alla vittoria dei playoff di Lega Pro, dopo una cavalcata trionfale, culminata nel doppio successo sul Foggia di Delio Rossi in finale. Secondo "Gazzetta.it" il club lombardo rischia di non essere ammesso al torneo cadetto: il Rigamonti-Ceppi non è a norma per la categoria e serve un altro impianto, l'unica soluzione percorribile era quella di Padova, ma la prefettura non avrebbe dato l’ok. La Lega B alle 21 ha chiuso gli uffici e questa mattina scoprirà se è arrivata la pec in tempo. In caso contrario, il Brescia verrebbe automaticamente ripescato, visto che non sono ammesse deroghe.
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Serie B, caos Lecco: l’iscrizione al torneo è a rischio. I motivi e l’ipotesi Brescia
D'altro canto, anche la Reggina potrebbe salutare la cadetteria, dopo la buona stagione disputata con Filippo Inzaghi in panchina. Il club amaranto, sempre secondo il noto quotidiano: la società calabrese ha presentato in Lega B la documentazione richiesta, ma sul portale FIGC alle 22 di ieri non c’erano i bonifici degli ultimi tre mesi ai calciatori (quasi 4 milioni), né i pagamenti dei 5 mesi di Inps e dei 4 di Irpef del 2023 . La scadenza era prevista ieri sera a mezzanotte, se non ci saranno i bonifici il tutto per la compagine calabrese si concluderà con un nulla di fatto. Il Perugia sullo sfondo monitora attentamente la situazione, in ottica ripescaggio. Il club umbro, dopo il Brescia è la seconda squadra avente diritto di riammissione al campionato.
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