Bari-Cagliari 0-1: Pavoletti gela il San Nicola al 90+4. Ranieri vola in Serie A

Allo stadio 'San Nicola' è andato di scena il match valido per il ritorno della finale playoff di Serie B, tra il Bari del tecnico Michele Mignani e il Cagliari guidato da Claudio Ranieri. La sfida d'andata è terminata 1-1 in favore dei pugliesi, che partivano con il favore dei pronostici, grazie al miglior piazzamento nella regular season.

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-PRIMO TEMPO: Davanti a 58.206 tifosi (di cui 1.147 ospiti) le due squadre si sono affrontate con vigore e determinazione.

Canovaccio della prima frazione di gioco abbastanza chiaro: Bari in fase di attesa e Cagliari al comando delle operazioni. Michele Mignani ha optato per una condotta di gara attendista e speculativa, conscio di avere la possibilità di volare in massima serie, anche con un pareggio. Spesso in dieci sotto la linea della palla, i calciatori biancorossi si sono distinti esclusivamente per intensità, vis agonistica e pressing organico in fase di non possesso.

Un forcing a fasi alterne quello dei sardi: alternando fasi in cui è stato privo di particolari acuti in verticale, altri nei quali sono andati vicinissimi al vantaggio. Al 6' la prima opportunità da gol è per la squadra di Ranieri: Luvumbo mette in crisi i giocatori di casa e guadagna una punizione. Sul cross testa di Dossena poi Caprile respinge sui piedi di Deiola che è defilato ma cerca il tiro potente. Diventa un cross sul quale nessuno riesce però ad arrivare.

Due giri d'orologio più tardi prova ad accendersi il Bari con Morachioli che supera Zappa e trova uno spunto sulla sinistra, palla in mezzo ma chiusura di Obert sui riferimenti offensivi dei padroni di casa. Replica il solito Luvumbo che cade in area fra le proteste dei giocatori del club pugliese. Al diciannovesimo ghiotta occasione del Cagliari: ancora l'attaccante angolano che si guadagna lo spazio per il tiro con il destro, grande risposta in angolo di Caprile. Minuto 22' ed ecco la replica di Maiello e compagni: bella combinazione con Cheddira che spalle alla porta riesce a servire Benedetti. Destro troppo facile per Radunovic che blocca senza difficoltà.

Al 27' palo colpito dai rossoblù sugli sviluppi di un corner: palla che fra Lella e Maita schizza poi sulla traversa dopo la deviazione del giocatore del Bari. Insiste il Cagliari dieci giri d'orologio più tardi impegnando Caprile in una parata sensazionale su un colpo di testa di Di Pardo che aveva centrato l'angolino alla sua sinistra.

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-SECONDO TEMPO: Ripresa che vede un Bari più propositivo rispetto alla prima frazione, alzano notevolmente l’indice di pericolosità rispetto al Cagliari.

Subito i galletti vicini al gol con Ricci che riceve da Esposito e calcia con il sinistro scheggiando il palo esterno. Al 74’ risponde il club sardo: ci prova di testa Dossena che impegna ancora Caprile che sempre in tuffo allontana la minaccia.

All’ottantatreesimo Folorunsho con l'interno destro colpisce il palo e sfiora il vantaggio che avrebbe messo la parola fine a sette dalla fine.

Al 90+4 il Cagliari trova la promozione in Serie A in extremis grazie al gol di testa di Leonardo Pavoletti, subentrato nei minuti finali. Che beffa per il Bari di Mignani che ha sfiorato la massima serie di millimetri. Ranieri (entrato in corsa) dunque riporta i sardi nel torneo più prestigioso d’Italia dopo un solo anno di caffetteria.

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