Perinetti: “Cremonese, Vazquez-Coda in B da manicomio. Ballardini, Alvini e Pirlo…”

Panchine già saltate in Serie B ed altre che potrebbero pesantemente iniziare a traballare in caso di ulteriori risultati negativi. Avvicendamento sorprendente a Cremona, con Davide Ballardini sollevato dall'incarico e sostituito dopo poche giornate da Giovanni Stroppa. L aformazione grigiorossa veniva legittimamente indicata come una delle favorite alla promozione in Serie A alla viglia, ma il primo scorcio del torneo cadetto 2023-2024 è stato marcatamente al di sotto delle aspettative per Vazquez e compagni. Situazioni complesse anche in Liguria tra La Spezia e Genova con Alvini e Pirlo che non hanno ancora trovato la quadra, in termini di prestazioni e risultati, rispettivamente sulle panchine di Spezia e Sampdoria. La partenza a rilento di alcune big designate del campionato di Serie B è satata oggetto di approfondimento da parte dell'attuale ds dell'Avellino, ex Venezia e Palermo, tra le altre, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it.

ESONERO BALLARDINI - : "Sono sorpreso per lui. Inizialmente si parlava di un distacco dalla Cremonese, poi la conferma. A lui era stata affidata una squadra molto forte, con giocatori determinanti. Avere Coda e Vazquez insieme, in B, è una cosa da manicomio. Poi addirittura è arrivato l'esonero. La Cremonese ha preso un allenatore (Stroppa) molto bravo, abituato alla Serie B. Per il Palermo c'è una concorrente in più in ottica promozione".

ALVINI E PIRLO: "Lo Spezia ha creduto molto in Alvini, l'ha voluto particolarmente. Le cose non stanno andando bene, gli viene comunque dato tempo, ma credo che per idee e carattere, Alvini possa tranquillamente invertire la rotta. Nonostante le polemiche si stanno creando a La Spezia. Credo che possa avere ancora tempo di reagire. Pirlo è una cosa molto diversa. Gli è stata affidata una squadra con una situazione societaria completamente nuova, completamente rinnovata, in partenza e ci sono tanti problemi. Non si può fare molto carico di una aspettativa generale così delineata verso l'alto nell'immediato. Si chiama la Sampdoria, ma c'è una società ed un organigramma nuovo, ci vogliono necessariamente tempo e pazienza".

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