Nuovi sviluppi, nuove dichiarazioni. Il caso che tiene banco tra i rosanero è quello relativo alle convocazioni in Nazionale di Oscar Hiljemark e Robin Quaison, arrivate in extremis. La FederCalcio Svedese, infatti, si è ritrovata costretta alla chiamata dei due 'palermitani' per sopperire alle defezioni per infortunio di Marcus Berg e Jimmy Durmaz: l'organico a disposizione del ct Hamren sarebbe stato impreziosito dai due centrocampisti del Palermo in vista del match contro la Moldavia, se solo il club siciliano avesse dato il benestare. Giusto il periodo ipotetico. Perché, facendo riferimento al regolamento Fifa, la società di Zamparini si è opposta alle convocazioni dei suddetti calciatori (qui i dettagli). "Non ho avuto ancora modo di controllare la norma in questione, ma non ho mai assistito a un episodio del genere. Signori, siamo dei gentiluomini - ha detto il team manager della Svezia, Lars Richt, pochi istanti ai media scandinavi -. Da parte dei club ho ricevuto sempre collaborazione massima. Pensate, se ogni squadra ragionasse come fa il Palermo, le Nazionali non potrebbero far fronte ad infortuni. Nelle scorse ore io avevo avvertito sia i giocatori, Hiljemark e Quaison, che il Palermo con un documento ufficiale. Non conosco nel dettaglio la norma invocata dal Palermo, ma sono sicuro che nel regolamento Fifa se ne trovi un'altra che ci dà piena ragione - rincara la dose Richt -. Nel pomeriggio, inoltre, invieremo una lettera sia al club siciliano che alla FIFA in cui elenchiamo le nostre valide motivazioni. Ripeto, siamo dei gentiluomini e il comportamento del Palermo nei nostri confronti è stato fin qui inaccettabile". Ecco, dichiarazioni inequivocabili. Nelle prossime ore verrà presa una posizione definitiva.
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Palermo-Federcalcio Svezia, il team manager della Nazionale rincara la dose: “Siamo gentiluomini, pensate se tutti ragionassero come fanno i rosanero…”
Richt: "Nel pomeriggio invieremo una lettera alla FIFA e al Palermo. Vi dico come sono andate le cose"
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