Questione su cui si è dibattuto a più riprese, alimentando dietrologie e conferendo ulteriori - apparenti - certezze a chi è più propenso a pensar male.
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Libero e il paracadute delle retrocesse: “Zamparini vuole andare in B”. Infografica
"Signori, perdiamo. Perdiamole tutte o quasi: magari facciamo qualche pareggino, per mantenere un po’ di dignità. Basta retrocedere, mica è un dramma, c’è il 'paracadute', sono soldi".
"A Zamparini conviene la retrocessione?": la domanda che i tifosi del Palermo si pongono da diversi mesi ormai, ovverosia da quando hanno capito che l'annata dei rosa fosse divenuta storta per evidenti e fin troppo palesi colpe del patron friulano, il quale intanto ordinava ben nove cambi di guida tecnica.
Si dovesse rispondere, conti e previsioni alla mano, non si impiegherebbero nemmeno un paio di secondi a dire: "no, alla proprietà perdere i diritti tv della Serie A e il blasone del massimo campionato non conviene per nulla".
Ebbene, al di là di ogni ragionamento sviluppato fin qui, proseguono le teorie relative a una eventuale retrocessione pilotata e studiata a tavolino. L'edizione odierna di 'Libero Quotidiano', ad esempio, parte da una dichiarazione rilasciata da Zamparini qualche giorno fa ("Andare in B non è poi la fine del mondo") per arrivare a un paragone piuttosto scomodo: "Zamparini e Setti sono degli Al Pacino al contrario".
Vi proponiamo un breve estratto dell'articolo pubblicato questa mattina dal quotidiano diretto da Maurizio Belpietro.
Si inizia con una presunta citazione: "'Signori, perdiamo. Perdiamole tutte o quasi: magari facciamo qualche pareggino, per mantenere un po’ di dignità. Basta retrocedere, mica è un dramma, c’è il 'paracadute', sono soldi'. Un Al Pacino al contrario, ad interpretarlo potrebbero essere Zamparini o Setti, patron rispettivamente di Palermo e Verona. Perché da quest’anno la retrocessione non è più un dramma, anzi. Il cosiddetto paracadute per le retrocesse garantisce ben 60 milioni da spartire. Zamparini ha ragione: da quest’anno la retrocessione conviene".
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