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Libero e il paracadute delle retrocesse: “Zamparini vuole andare in B”. Infografica

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"I 60 milioni sono così suddivisi: 25 per le squadre in A da almeno 3 anni, 15 per quelle in A da almeno 2 anni, 10 ai club che hanno militato un solo anno nella massima serie, le neopromosse quindi", prosegue così l'articolo di 'Libero'.

"L’eventuale quota residuale, quello che avanza, è destinata al club retrocesso con più di 3 anni di massima serie alle spalle nel caso in cui questo non conquisti la promozione dalla B alla A nella stagione immediatamente successiva. Ecco l’inghippo conservativo: alle neopromosse vanno solo le monetine. Ed ecco perché Castori e Stellone lotteranno come leoni, e nella guerra di domani al Matusa (Frosinone-Palermo alle 12.30) vedremo più grintosi i ciociari. Se retrocedono Verona, Carpi e Frosinone, ai veneti vanno 25 milioni, alle due neopromosse 10 milioni ciascuna. Totale: 45. I 15 che restano andranno ai gialloblù (in A da più di 3 anni) qualora non dovessero centrare la promozione nella B 2016/17. Il club di Setti incasserebbe così 40 milioni in due anni. Conviene soprattutto alle squadre a fine ciclo (come l’Hellas, o, guarda caso, il Palermo) e in cerca di soldi per rinascere con calma. Questo bonus residuale porta ad alcune conseguenze davvero antipatiche. Il Verona si ritrova a tifare Palermo. Perché se i rosanero dovessero retrocedere incasserebbero 25 milioni come il Verona, e l’altra (Carpi o Frosinone) 10 milioni. In questo caso il totale è 60, l’intero paracadute, per cui non sarebbe previsto nessun bonus ulteriore per Verona o Palermo in caso di mancata promozione l’anno successivo. E cosa c’è all’ultima giornata? Palermo-Verona. Che dite, scommettiamo?", conclude Libero.

da "Libero" del 23 aprile 2016

da "Libero" del 23 aprile 2016