Serie A: Inter e Juventus regine al comando, la Lazio può sognare. Milan e Napoli devono rialzarsi, il Cagliari stupisce

I bianconeri confermano la loro insaziabile fame di vittorie, nonostante gli ultimi otto Scudetti siano stati conquistati proprio dai piemontesi. La compagine guidata da Maurizio Sarri ha trovato nell'Inter di Conte un'agguerrita concorrente. Il cambio di panchina nel corso della scorsa estate con l'avvento a Vinovo dell'ex tecnico del Napoli in luogo di Max Allegri ha modificato dinamiche, equilibri e assetti consolidati in seno alla squadra bianconera. I tifosi e la dirigenza hanno puntato tutto sul tecnico toscano poiché vogliosi di ammirare il cosiddetto 'bel gioco', ma il salto di qualità in termini squisitamente estetici e di qualità lo si è visto soltanto a sprazzi. Finora la compagine bianconera ha ottenuto gli stessi punti dei nerazzurri nel campionato in corso: l'unica pecca è legata alle reti subite (17), troppe per una difesa solitamente attenta e solitamente quasi perfetta. L'ex allenatore di Napoli e Chelsea ha portato alcune innovazioni in quel di Torino, cambiando spesso la strategia di gioco, provando anche (con risultati positivi) il tridente delle meraviglie formato da Dybala, Higuain e Ronaldo.  Tuttavia il credo calcistico di Sarri non è stato ancora proficuamente assimilato dai calciatori della Vecchia Signora ed il 2019 per la Juventus non si è concluso nel migliore dei modi, i bianconeri hanno infatti ceduto per 3-1 alla Lazio nella finale di Supercoppa Italiana giocata a Ryad.