Serie A: Inter e Juventus regine al comando, la Lazio può sognare. Milan e Napoli devono rialzarsi, il Cagliari stupisce

Se parliamo di sorprese non possiamo che citare Cagliari e Lazio. I sardi, come già ricordato abbondantemente, hanno stupito tutti per coralità e livello di  gioco espresso e in particolar modo per la facilità nel far gol che li ha lanciati con merito in piena zona Europa League. L'infortunio al ginocchio di Leonardo Pavoletti, dopo appena due giornate disputate, aveva scosso non poco l'intero ambiente che ha saputo ovviare al lungo stop del centravanti puntando su Giovanni Simeone. L'ex Fiorentina ha offerto finora prestazioni notevoli grazie anche all'assistenza di Radja Nainggolan che sembra essere rinato in quella che era già stata calcisticamente casa sua. Da non dimenticare la vena realizzativa di Joao Pedro che ha segnato già 12 reti e dimostrato di aver raggiunto un grado di maturità idoneo ad esaltare le sue indiscusse qualità tecniche.

La Lazio è una sorpresa ancor più positiva che, dopo un inizio tentennante, ha collezionato ben otto vittorie di fila e la terza posizione in classifica a -6 dalle prime Inter e Juventus con una partita da recuperare (5 febbraio contro il Verona). I biancocelesti hanno chiuso il 2019 con la vittoria della Supercoppa Italiana in quel di Ryad grazie al 3-1 rifilato alla Juventus.  Un trofeo di prestigio conquistato a spese di un avversario di notevole lignaggio che conferisce già un sapore dolce alla stagione laziale. I capitolini hanno confermato di poter contare sulla qualità immensa di Luis Alberto (re degli assist in Serie A), sui gol di Ciro Immobile (17) e soprattutto sulla coesione di una squadra che si appoggia anche sui cosiddetti gregari di lusso: uno su tutti Felipe Caicedo. Era il 200o quando l'ultima volta i capitolini alzarono al cielo lo Scudetto e Simone Inzaghi era parte integrante del reparto offensivo di Sven Goran Erikson...