Perinetti-Mediagol: “Stagione del Palermo, Boscaglia e Filippi, ho la mia idea. Cessione del club? Ho sentito Ferrero, vi dico tutto”

"Un aggettivo calzante per definire la stagione del Palermo? Direi interlocutoria, anche se le speranze erano diverse, interlocutoria perché certamente la proprietà si è trovata spiazzata da questa tremenda sciagura capitata nel mondo, la pandemia da Covid 19 , che chiaramente riverbera anche sull'aspetto calcistico. E' chiaro che questo Palermo, senza l'appoggio del pubblico, senza  sottoscrizione di abbonamenti, senza spettatori sugli spalti,  è certamente un Palermo che esce un po' ridimensionato come situazione attuale e come prospettiva. Viene a mancare un supporto determinante sotto vari profili, perché la proprietà non poteva mai pensare che acquisendo il titolo sportivo avrebbe dovuto fare a meno di questa componente essenziale, sia in termini di sostegno economico ma anche sul piano del supporto psicologico Sono fattori decisivi e molto gravi, è chiaro che poi, il Covid fa selezione, c'è chi è più fortunato chi lo è molto meno. Lo vediamo in Serie A come in Serie B, chi ha più casi va in grossa difficoltà, chi ne ha meno in organico ha magari un andamento più lineare.. Sono campionati che devono tener conto di questa variabile impazzita purtroppo che a volte penalizza alcuni, altre crea indirettamente situazioni di vantaggio, alterando i valori originari. Il Palermo s'è trovato alle prese con la complessa gestione di questa ed altre situazioni che hanno notevolmente rallentato il suo percorso, adesso c'è comunque una posizione di play-off da difendere e magari migliorare. Ovviamente i play-off in Serie C significano una chance per 28 squadre, una specie di lotteria, però almeno ci si partecipa e vediamo che succederà".

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