Perinetti-Mediagol: “Stagione del Palermo, Boscaglia e Filippi, ho la mia idea. Cessione del club? Ho sentito Ferrero, vi dico tutto”

"Mirri ha preso questa società con grande tempestività ed entusiasmo. Ovviamente, il suo progetto è stato fortemente penalizzato da una serie di variabili imprevedibili. Il Palermo lo associamo sempre all'idea di pubblico, entusiasmo,  fonte di partecipazione e coinvolgimento: Il Covid è stata una mazzata.  Mirri, in ragione anche delle divergenze Di Piazza, socio che prossimamente sembra verrà meno in termini di apporto finanziario, sta chiaramente gestendo una situazione di difficoltà come tutti i club in questo momento storico del calcio. Aspettiamo ancora la riforma dei campionati, con l'incubo Covid che incombe sempre. I diritti tv non sono stati ancora assegnati e questo decisivo nodo da sciogliere crea incertezza anche nei top club di Serie A,  figuriamoci nei campionati minori. Quindi, che Mirri  si sia dichiarato a più riprese disponibile ad ascoltare potenziali soggetti allo stato attuale più pronti e preparati di lui a sostenere questo sforzo gli fa assolutamente onore. Poi bisogna trovare un profilo che si dimostri veramente e concretamente  interessato a compiere un investimento di questo tipo, vi assicuro che non è mai facile. Mi auguro che mettendo a posto alcuni tasselli nella struttura del sistema calcio, sperando che il Covid allenti la sua morsa, torni la voglia e l'entusiasmo giusto per investire nell'acquisizione delle società di calcio. In condizioni di normalità, il Palermo resta sempre una società molto appetibile. Ferrero? Ho avuto modo di sentire sia lui che i suoi più stretti collaboratori ed il suo interesse nei confronti del Palermo appare vivo e immutato. Tra il dire e il fare... c'è di mezzo l'oceano, che rendo spesso le cose molto più complicate di come sembrano.  L'eventuale cessione della Sampdoria un passaggio imprescindibile e propedeutico all'acquisizione di un altro club a livello normativo? Le regole sono sempre quelle, la mancata cessione del club blucerchiato da parte di Ferrero può sempre costituire un ostacolo. Abbiamo però visto scenari analoghi, o comunque molto simili, che si sono poi improvvisamente aperti con soluzioni alternative in altre piazze importanti. Credo che comunque, al fine di una assoluta chiarezza reciproca, ci debba essere una presa d'atto di effettiva volontà di concretizzare l'acquisizione del Palermo da parte di chi è interessato, al pari  della conferma dell'intenzione  da parte dell'attuale società di disimpegnarsi. Una cosa non semplicissima,  però io voglio essere positivo e sperare che il Palermo sia ancora considerato un club appetibile su cui investire energie, passione e risorse,  io lo ritengo sempre tale. Abbiamo visto proprietà americane nel nostro calcio in tutte le parti d'Italia, speriamo che anche nel Palermo ci sia un colpo a sorpresa, è un augurio ovviamente. Serve una soluzione solida, brillante e duratura, che possa dare al Palermo la possibilità di recuperare il tempo perduto negli ultimi anni e riappropriarsi finalmente di quella dimensione di alto llivello che questa città e questa tifoseria meritano".

Sfoglia le schede per leggere l'intervista completa al ds del Brescia ed ex dirigente del Palermo, Giorgio Perinetti