Perinetti-Mediagol: “Stagione del Palermo, Boscaglia e Filippi, ho la mia idea. Cessione del club? Ho sentito Ferrero, vi dico tutto”

"Lucca è un calciatore passato anche da Brescia, me ne hanno anche parlato dettagliatamente. Lorenzo è un ragazzo che sicuramente è migliorato molto sotto diversi aspetti rispetto al passato, almeno per quanto mi risulta. Sta facendo un buon numero di gol, ha fatto anche qualche doppietta e quindi, sicuramente, anche date le rimarchevoli qualità fisiche, è un ragazzo su cui puntare. Poi è chiaro che bisogna capire quanto un giocatore può desiderare di rimanere, per partecipare al rilancio del progetto del Palermo o se, magari, vuole sfruttare un'annata fatta bene per velocizzare il suo processo di crescita calcistica, sfruttando la possibilità di emergere e cambiare categoria. Questo dipende dalle qualità  intrinseche del ragazzo, dalla sua forma mentis, da come si vuole porre e dal comportamento che vuole tenere. Io l'ho vissuto quest'anno a Brescia: tenere giocatori che vogliono andar via ed hanno altre aspirazioni professionali, è davvero molto complicato. Abbiamo dovuto gestire situazioni simili anche qui a Brescia, con Ernesto Torregrossa, tutti sapete che il presidente Cellino l'ha voluto tenere per puntare alla Serie A, così come altri calciatori, ma molti elementi, invece,  pensavano a tutt'altro meno che a dare il loro contributo massimale al Brescia. Di conseguenza, a gennaio, abbiamo necessariamente dovuto trovare situazioni diverse sul mercato. Quindi, nel caso di Lucca si dovrà capire come si pone lui rispetto a questa doppia possibilità: se rimanere in rosanero da protagonista ed essere condottiero del Palermo che rilancia l'assalto alla Serie B, o sfruttare le possibilità che gli verranno date dal mercato. Credo sia sempre meglio appurare la reale volontà del  giocatore: forzare la mano non è mai una scelta consigliabile e foriera di buoni risultati".

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