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Serie A, Sky e i diritti tv: “Proposte diverse soluzioni alla Lega A, ma nessuna risposta ricevuta”

Mediagol52

Il CEO di Sky Italia ha chiesto nuovamente alla Lega Serie A di discutere il problema legato ai diritti tv

La questione dei diritti tv.

Da giorno 4 maggio l'Italia è entrata ufficialmente nella "Fase 2" dell'emergenza Coronavirus, che ha concesso ai cittadini maggiori libertà rispetto ai due mesi precedenti di lock-down: sono state riaperte molte attività lavorative, ed è stata concessa anche la possibilità di svolgere attività fisiche individualmente evitando gli assembramenti e rispettando le misure di sicurezza necessarie.

Dopo le molte polemiche portate avanti dalla FIGC, l'AIC e tutti i club della Lega Serie A, il Governo italiano, nella figura del Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, ha chiesto e ottenuto dal comitato tecnico-scientifico il permesso di far allenare i giocatori nei propri centri d'allenamento.

Mentre gli organi sportivi e del mondo del calcio stanno cercando di comprendere se e quando sarà possibile riprendere il campionato di Serie A, rimangono molte problematiche da risolvere, come quella legata ai diritti tv. Nelle prime fasi dell'emergenza i vertici di Sky si erano duramente scontrati con i presidenti della Lega e con Spadafora in merito alla possibilità di trasmettere le gare online, e ancora oggi le due parti non sono riusciti a trovare un punto di comune accordo.

A commentare tale situazione è intervenuto il CEO di Sky Italia, Maximo Ibarra, che ai microfoni di ANSA ha chiesto nuovamente alla Lega un incontro per prendere una decisione insieme. Queste le sue parole:

"Ci auguriamo che l'Assemblea di domani sia finalmente l'occasione giusta in cui i rappresentanti dei club di Serie A possano prendere in serio esame la proposta di dialogo che da settimane facciamo loro. In tutta Europa, in Germania, in Francia, in Gran Bretagna, le leghe e i broadcaster stanno affrontando insieme questa grave emergenza trovando delle soluzioni equilibrate e di interesse generale. Sky ha proposto diverse soluzioni ma non ha ricevuto alcuna risposta. L'auspicio per domani è che anche in Italia, come in tutta Europa, la Lega Serie A ritrovi quel suo spirito costruttivo che ha contrassegnato molti anni di collaborazione con Sky".