Manuel Gerolin ci ha tenuto a presentarlo e a sottolineare che la cifra del suo riscatto è praticamente pari a quella di Stefano Sensi. Ma: "Bryan Cristante è molto più pronto del regista adesso passato al Sassuolo", le parole del ds rosa. Il classe '95, appena approdato in Sicilia, riceverà le chiavi del centrocampo del Palermo. Verrà coadiuvato da Enzo Maresca, nel frattempo reintegrato dallo staff tecnico.
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PRESS ROOM, Bryan Cristante si presenta: “Pronto a ricevere le chiavi del centrocampo rosa, vi racconto mie prime impressioni”
Ecco il nuovo regista del Palermo.
La trattativa -"Quando cercavamo dei centrocampisti e ventilava l'ipotesi di prendere Cristante - spiega Gerolin -, abbiamo affondato il colpo e concluso una trattativa importante, perché il presidente del Benfica è innamorato di Bryan. Con il cambio di allenatore ha avuto qualche problema, l'abbiamo preso perché sa fare sia l'interno di centrocampo che il playmaker, è un giovane. Ha esordito in serie A a 18 anni, ha delle caratteristiche importanti e credo abbia dei margini di miglioramento adesso starà a lui dimostrare il suo valore.
Ecco Cristante -"Sono arrivato da poco e ho visto che il gruppo è unito, non mi ha sconvolto per nulla la situazione che ho trovato, ripeto ho visto un gruppo affiatato - spiega il neo-rosanero -. A Lisbona ho cambiato allenatore e ho trovato meno spazio ma è un'esperienza che rifarei perché sono cresciuto moltissimo in tutti i sensi".
Ringraziamenti -"Devo ringraziare società e presidente per questa opportunità, la piazza è importante e mi è sembrata un'ottima possibilità per rilanciarmi".
Ruolo e concorrenza - "Ho giocato sia vertice basso che mezzala e credo di trovarmi bene in ognuno di questi ruoli".
Ambientamento -"E' una città bellissima, me ne ha parlato anche Zaccardo e sono felice di aver scelto la casacca rosanero. Speriamo di poter fare un'ottima seconda parte di campionato e raggiungere i nostri obiettivi, la squadra è ricca di grandi giocatori".
Decisione Benfica -"Nel 2014 ho fatto io la scelta di giocare all'estero: è stata un'occasione per me per crescere sempre più. Se volete saperlo, no, non mi sono chiesto perché i club non puntano sui giovani italiani".
Maestri e Nazionale -"Allegri è l'allenatore che mi ha cresciuto e mi ha fatto esordire sia in A che in Champions, devo a lui quello che sono adesso. Nazionale? Voglio giocare e fare bene, se dovesse capitare sarà senz'altro qualcosa in più. A Genova sarà partita tosta che proveremo a vincere, io sono a disposizione di Viviani e voglio impegnarmi al massimo".
Futuro e consigli -"In prospettiva futura mi vedo a Palermo, sono arrivato adesso ma sono sicuro di poter fare bene. Mi metto a disposizione del mister. Consigliare un giocatore del Benfica al Palermo? Sono una squadra titolata e ricca di grandi campioni. Se proprio dovessi consigliarne uno, direi che se tornasse a giocare Rui Costa non sarebbe male (ride, ndr)".
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