Palermo, Zamparini nominerà nuovo presidente: sarà Roberto Schifani?

Il Palermo va avanti. Senza le promesse di Paul Baccaglini (la cui offerta d'acquisto della società è stata respinta, anzi ritenuta "ridicola" da chi avrebbe dovuto vendere), ma con Maurizio Zamparini al timone.

L'imprenditore friulano manterrà il ruolo di proprietario del club di viale del Fante, ma non riacquisirà la carica di presidente: "Per quella - ha detto giusto poche ore fa - ho in serbo una sorpresa". Sì, un'altra sorpresa. "Un uomo delle istituzioni, un uomo che piacerà alla gente... un avvocato", aveva proseguito Zamparini.

Curiosità crescente nell'ambiente rosanero che, a dire la verità, è in attesa di scoprire piuttosto che squadra verrà allestita in vista dell'anno prossimo. La delusione dovuta all'epilogo delle trattative tra Zamparini e Baccaglini, del resto, non possono aver spezzato quelle residue speranze dei tifosi che qualcosa, in seno alla società, potesse cambiare dopo 15 anni.

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Tornando alla carica da presidente, quella che a parer di Zamparini costituirebbe una sorpresa, iniziano a circolare i primi nomi e le prime ipotesi. Una di queste, ad esempio, porta a Roberto Schifani. A rilanciare la suggestione la redazione di Trm, secondo cui quello del figlio dell'ex presidente del Senato Renato Schifani, rappresenterebbe il nome a cui Zamparini starebbe pensando per la poltrona di presidente. Intanto per oggi si attendevano le dimissioni dell'intero CdA del Palermo Calcio, ivi compreso Paul Baccaglini, il quale - secondo Zamparini - si sarebbe dovuto dimettere già il 30 aprile, avendo disatteso la prima rata del pagamento per l'acquisto del club di viale del Fante.

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