Palermo, diritti tv: cosa cambia con l’avvento di Mediapro. Ecco quanto vale la Serie A per il club rosa

Il nuovo accordo per la cessione dei diritti televisivi della Serie A a Mediapro potrebbe rappresentare una vera e propria svolta.

Potrebbe, sì. Perché adesso la palla passerà all'Antitrust che, entro 45 giorni, dovrà dare il via libera all'assegnazione a Mediapro, in toto o con alcuni limiti, oppure dichiararla inammissibile. Intanto - secondo quanto riportato dall'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia' - se prima le stime in caso di promozione del Palermo si aggiravano attorno ai 50 milioni di euro, adesso la cifra si avvicinerebbe ai 45 milioni di euro. Una previsione da attribuire all'effettiva entrata in vigore della riforma Lotti, che prevede una parte da dividere in parti uguali tra le 20 società, pari al 50% dell’intero monte ricavi e non più al 40%. L’accordo con Mediapro per 1,5 miliardi va ad aggiungersi ai 371 che la lega prende da Img per la cessione dei diritti televisivi all'estero, per un totale di 1,42 miliardi di euro a stagione da redistribuire alle società della massima serie.

Il Palermo in questa maniera supererebbe la soglia di 40,76 milioni di euro raggiunti nel 2011 grazie all'Europa League e alla finale di Tim Cup. La suddivisione per i siciliani, insomma, andrebbe per grandi linee in questo modo: un milione per i risultati dell’anno in corso, in caso di vittoria; 4,3 milioni per i risultati dell’ultimo quadriennio e meno di 3 milioni per la storia societaria dal 1946.

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Tutto sarà comunque più chiaro in un paio di mesi, quando Mediapro avrà chiuso l'operazione da oltre 3,15 miliardi di euro per i club in tre anni.

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