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Calciomercato, le big di Serie B scatenate: record di investimenti a gennaio! La A vale 50 milioni. Il Palermo…

Calciomercato, le big di Serie B scatenate: record di investimenti a gennaio! La A vale 50 milioni. Il Palermo…

Tutte vogliono la Serie A. Le squadre che riusciranno a staccare il pass si troveranno ad incassare le più alte cifre mai toccate ad una neopromossa: merito della riforma della Legge Melandri...

Mediagol7

Ultimi nove giorni, poi il gong che sancirà la fine della sessione invernale di calciomercato.

In Italia sono diversi i club che stanno continuando a setacciare il mercato, con l'obiettivo di puntellare e rinforzare i propri organici con giocatori di valore che possano dare un apporto immediato alle rispettive cause. Non solo in Serie A, ma anche in B. Secondo quanto riportato da 'La Repubblica', infatti, quest'anno, in serie cadetta, sarebbero già stati spesi quasi sei milioni di euro, più di quanto versato dalle squadre della massima serie.

Continuando così, la Serie B potrebbe arrivare presto a spendere quanto mai aveva fatto dal 2012 a questa parte. Ed il motivo è semplice: i soldi della A fanno gola non solo alle retrocesse, ma anche al resto delle squadre che militano in cadetteria. Non è un caso, difatti, che il 70% della spesa arrivi da quattro delle prime cinque in classifica, ossia quelle che puntano alla promozione: il Parma, che di recente ha versato ben 2,8 milioni di euro (più bonus) per Alessio Da Cruz, oltre ad aver chiuso per il prestito oneroso fino al termine della stagione di Amato Ciciretti; il Palermo, che dopo aver acquistato Corentin Fiore e Stefano Moreo, ha intenzione di ingaggiare ancora un esterno mancino naturale ed un altro attaccante; il Frosinone e il Bari.

Sì, perché le squadre che riusciranno a staccare il pass per la Serie A si troveranno ad incassare cifre di tutto rispetto, le più alte mai toccate ad una neopromossa. Merito della riforma della Legge Melandri voluta dal ministro Lotti nella legge di stabilità. Dal prossimo anno, in particolare, la ridistribuzione dei diritti tv prevede una base del 50% uguale per tutti; una distribuzione che premierebbe le cosiddette “piccole”, che incasserebbero fino al 10% in più rispetto al passato.

Resterà, invece, immutata la cifra di 60 milioni totali all’anno per quanto concerne il paracadute per le società che retrocederanno in Serie B. Insomma, una neopromossa, in due anni, potrebbe garantirsi tra tv e paracadute fino a 50 milioni di euro. Ragion per cui, anche chi milita attualmente in Serie A di certo non vorrà scendere di categoria. Non a caso, i cinque milioni spesi dalle squadre della massima serie, sarebbero stati versati quasi tutti dai club in lotta: Benevento, Crotone e Spal.