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Serie A: la Lega ha ceduto i diritti tv 2018-21 a Mediapro, Sky annuncia ricorso

Serie A: la Lega ha ceduto i diritti tv 2018-21 a Mediapro, Sky annuncia ricorso

La Lega di serie A ha deciso di cedere i diritti tv del triennio al gruppo spagnolo

Mediagol77

La Lega di serie A ha deciso di assegnare i diritti tv per il triennio 2018/21 a Mediapro.

Il gruppo spagnolo si è aggiudicato l'asta sulla base di 1 miliardo e 50 milioni di euro, con l'offerta che risulta essere superiore al minimo richiesto dal bando domestico.

 "L’Assemblea della Lega Serie A, riunitasi alle ore 11.30 per l’apertura della busta presentata alle ore 9.36 di oggi per il Pacchetto Global dall’intermediario indipendente Mediapro, ha verificato che l’offerta depositata, pari a 1.050.001.000 euro, è superiore al prezzo minimo richiesto dall’Invito ad Offrire e conseguentemente procederà alla comunicazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, come previsto dall’Invito stesso ai fini dell’assegnazione dei diritti in oggetto".

Nonostante il comunicato ufficiale da parte della Lega, Sky ha annunciato di voler attuare il ricorso nei riguardi del gruppo iberico che stando all'emittente di Murdoch non opererebbe come un intermediario indipendente. Di seguito il comunicato di Sky che chiede:

"....di considerare l'offerta di Mediapro inammissibile e quindi di interrompere le trattative private con il gruppo spagnolo e di escluderlo immediatamente dalla procedura di assegnazione. Come si apprende anche dagli organi di stampa, Mediapro avrebbe infatti avviato nel corso della trattativa privata una negoziazione con la Lega per realizzare uno o più canali tematici anche sotto forma di canali ufficiali della Lega, curandone i palinsesti e la veste editoriale. Mediapro inoltre avrebbe negoziato con l'intenzione di «vendere spazi pubblicitari sugli stessi canali. concludere accordi per la distribuzione di tali canali con gli operatori della comunicazione interessati e ripartire i profitti con la Lega. Mediapro intende agire quindi a tutti gli effetti come operatore della comunicazione attivo sul territorio e nei confronti degli utenti (violando il paragrafo 5.3 del secondo Invito). E inoltre essendo preclusa ad unico operatore della comunicazione l'aggiudicazione di tutti i diritti in esclusiva (no single buyer rule) l'assegnazione a Mediapro viola anche l'articolo 9.4 del Decreto Melandri e il paragrafo 24.b delle Linee Guida".