Riflettori puntati sulla squadra di Beppe Iachini per 'La Gazzetta dello Sport'. "Palermo, così sei indifendibile". Titola così l'edizione odierna del quotidiano sportivo in merito ai cinquanta gol incassati dal Palermo in ventotto giornate di campionato. Peggio ha fatto solo il Frosinone (53). E il prossimo avversario si chiama Napoli, un Napoli che vanta certamente un attacco da record.
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Palermo: difesa di burro e scelte di mercato inadeguate, tutti i motivi dello scarso rendimento. Ma Iachini…
Il patron friulano torna ad attaccare Iachini, ma i numeri dicono altro.
DIFESA DI BURRO -"Che disastro là dietro. Il Palermo prende gol come una nave imbarca acqua quando è in procinto di affondare. Cambiano gli allenatori, i moduli, gli uomini ma il rendimento è sempre lo stesso. I rosanero, che sono riusciti nell’impresa di sprofondare ad un punto dalla zona retrocessione, dopo la sconfitta con l’Inter hanno la seconda peggiore difesa del campionato con 50 reti al passivo. Peggio ha fatto soltanto il Frosinone che ne ha incassate 53, ma almeno lotta, vince le partite e sta risalendo pian piano dalle sabbie mobili. Come se non bastasse, c’è una classifica nella quale il Palermo è all’ultimo posto ed è quella delle reti incassate nei primi tempi: sono 23 finora, al momento il peggior rendimento difensivo del torneo nei primi 45 minuti. Che fa il paio con i 21 subiti dall’inizio del girone di ritorno che regalano alla squadra un altro ultimo posto. Andando a vedere l’andamento del campionato dei rosanero ci si accorge che è un fatto endemico. Il presidente Zamparini è tornato ad attaccare Iachini sul modulo e la mentalità, ma è proprio il tecnico marchigiano ad avere avuto il migliore rendimento difensivo nella sua prima gestione stagionale. Nelle prime 12 giornate il Palermo aveva incassato 16 gol e aveva la quint’ultima difesa insieme al Milan. Con Ballardini in panchina in 8 partite la squadra ha subito 11 gol, che insieme i 3 incassati in Coppa Italia con l’Alessandria fanno 14 in 9 gare. Non proprio un miglioramento, anzi. Da Ballardini in poi, tra la guida Schelotto e le due gare con i traghettatori Viviani e Bosi il Palermo è stato perforato ben 13 volte in 6 giornate".
MERCATO E INFORTUNI -"La verità è che questa squadra non è stata rinforzata adeguatamente in estate né tanto meno a gennaio. Gli innesti estivi in difesa sono stati Struna, Goldaniga ed El Kaoutari. Due difensori provenienti dalla Serie B e uno dal campionato francese. Esperienza in Serie A nessuna, con il marocchino liquidato dopo pochi mesi. Per fortuna Goldaniga è risultato un buon elemento soprattutto in prospettiva, e la sua mancanza, a causa dell’infortunio, si sta facendo sentire. A gennaio è stato acquistato Cionek, altro difensore pescato nel campionato cadetto, che ancora non ha messo piede in campo - si legge -. Certo, non si può pensare che una squadra non dotata degli elementi abituati a giocare nel massimo campionato possa tenere un rendimento difensivo di alto livello. Iachini dal suo ritorno ha affrontato due corazzate come Roma e Inter, e nell’unica gara alla portata dei rosanero è riuscito a recuperare quella solidità che ha consentito alla squadra di non subire gol contro il Bologna. E non è un mistero che questo sia un momento di grande emergenza per via degli infortuni".
ORA IL NAPOLI -"Adesso il prossimo avversario si chiama Napoli e, visto il rendimento offensivo di Higuain e compagni, è logico immaginare quanto sarà difficile domenica sera alzare gli argini del reparto avanzato. Il Palermo è chiamato al compito difficile di limitare i danni e di trovare gli equilibri migliori a partire dalla trasferta di Empoli. Perché, di fatto, è da lì che inizierà la vera lotta per restare in Serie A".
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