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Futuro Palermo: spunta una cordata italiana per Zamparini e il ritiro pre-stagionale può slittare

Futuro Palermo: spunta una cordata italiana per Zamparini e il ritiro pre-stagionale può slittare

Il Palermo intanto si è detto disposto a far vedere i libri contabili a chiunque assicuri garanzie dal punto di vista economico e del progetto.

Mediagol40

Oggi si deciderà il futuro tecnico del Palermo.

Ad Aiello del Friuli, presso la villa del suo presidente, Ballardini incontrerà Zamparini e programmerà la squadra da allestire in vista della prossima stagione. L'imprenditore friulano farà di persona i complimenti all'allenatore ravennate per la salvezza conseguita all'ultimo respiro e poi gli illustrerà i suoi piani per il campionato che verrà.

Il mister romagnolo chiederà le sue garanzie, sapendo che molti dei pezzi pregiati rosanero abbandoneranno la causa (Vazquez e Sorrentino hanno già detto addio, altri potrebbero accodarsi a loro); Zamparini ribadirà che la società non potrà far follie di mercato, a meno che non ci sia una accelerata improvvisa sul fronte cessione del club, con l'ingresso in società di nuovi azionisti. Stando a quanto riferisce l'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia', vi sarebbe una novità in tal senso: oltre alle piste straniere, gli statunitensi Viola (qui la smentita da parte di John Viola) e il gruppo indonesiano Bakrie, per il futuro del club di viale del Fante starebbe emergendo nell’ombra anche un’opzione italianissima. Le altre cordate sono in vantaggio, ma i giochi non sono ancora del tutto fatti. Allo stato attuale si conoscerebbe solamente la provenienza di questa cordata (l'Italia, per l'appunto), ma nessun altro dettaglio, nessun nome né cognome e nemmeno il settore in cui sarebbe coinvolta. Si tratterebbe, tuttavia, di opzioni concrete e per le quali verrà centellinata ancora per un po' la fuga di notizie. Il Palermo intanto si è detto disposto a far vedere i libri contabili a chiunque assicuri garanzie dal punto di vista economico e del progetto.

Nell’attesa che qualche trattativa si sblocchi, il ritiro potrebbe slittare di circa una settimana, rispetto alla passata estate, e iniziare intorno alla metà di luglio.