Una lettera ai tifosi rosanero che ha ribadito ciò che ormai si prevedeva da alcune settimane.
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Cessione Palermo: i dettagli sull’incontro coi cinesi, a Zamparini rimarrebbe il 25% per almeno 2-3 anni
Tramontata definitivamente la pista Cascio, il Palermo si spinge ad Oriente per quanto riguarda la cessione della società. All'inizio della prossima settimana la delegazione cinese arriverà in Italia.
Frank Cascio abbandona anzitempo la corsa all'acquisto del Palermo e lascia campo libero alla cordata cinese. Il club di viale del Fante si spinge ad Oriente: nei prossimi giorni dovrebbero entrare nel vivo le negoziazioni con il gruppo d'investimento asiatico che sin dal primo istante aveva catturato le attenzioni di Zamparini, specialmente per questioni extra-calcistiche.
A rivelare ulteriori dettagli relativamente all'incontro coi cinesi, l'edizione odierna de 'La Repubblica', secondo cui le parti si vedranno a Vergiate, negli uffici del patron friulano a metà settimana: prima si terrò un incontro con il manager che sta facendo da tramite per l’affare; poi, all’inizio della prossima settimana, quando la delegazione cinese arriverà in Italia, si passerà alla fase operativa. Sono giorni, questi, in cui la trattativa potrebbe subire un'accelerata decisiva. Per Zamparini - riferisce il quotidiano diretto da Calabresi - la cessione del Palermo ai cinesi equivale a una speranza da duecento milioni di euro. Duecento milioni è quanto il colosso delle costruzioni cinese (che avrebbe già il bene placito del governo di Pechino) intende investire tra società e le realizzazioni di un nuovo stadio e di un centro sportivo (certamente non più a Carini). "Un affare che potrebbe essere una parte di affari ancora più economicamente rilevanti tra i cinesi e il Gruppo Zamparini. Affari che non avrebbero niente a che vedere con il calcio e potrebbero interessare il settore del turismo, dell’agricoltura biologica e delle energie alternative che sono gli altri campi nei quali si muove la holding del presidente del Palermo - si legge su 'La Repubblica' -. I cinesi, intesi come colosso delle costruzioni e governo di Pechino, acquisterebbero in un primo momento il settantacinque per cento del Palermo, lasciando il venticinque per cento a Zamparini per almeno due o tre anni".
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