L'edizione odierna de "La Repubblica-Palermo" analizza stato attuale e impellenze nella rosa del Palermo, con l'inizio del campionato di Serie B ormai imminente ed ancora due settimane di calciomercato estivo per definire nuove operazioni in entrata. Appare evidente che la squadra soffra in particolar modo sugli esterni, con Mateju che non ha certo capacità di spinta sul binario destro e Ceccaroni che è stato costretto ad adattarsi in un ruolo non suo sulla corsia opposta. L'unico laterale basso a sinistra che può reputarsi specialista in quella posizione è Aurelio, al momento fermo ai box per un sovraccarico muscolare accusato durante la seconda parte del ritiro in Trentino. Nel 4-3-3 varato da Corini, gli esterni bassi assumono un ruolo strategico e funzionale, sia in sede di spinta e sovrapposizione, sia di copertura. Corrado è il primo obiettivo, Di Chiara un'alternativa, ma bisogna affondare il colpo ed accelerare. Un'opzione potrebbe arrivare dal circuito City Group, dopo che le trattative per Prati e Morutan si sono complicate fino a sfumare quasi del tutto. Anche l'arrivo di un attaccante esterno pare necessario, con Di Mariano ed Insigne titolari designati ed il solo Valente pronto a fungere da alternativa, Rivas pare il profilo più indiziato in tal senso. L'uscita di Broh e quella probabile di Damiani impongono l'approdo di un volto nuovo a centrocampo, dopo che il classe 2003 Matteo Prati ha scelto definitivamente il Cagliari di Claudio Ranieri.
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