CAGLIARI-PALERMO 2-1, PAGELLE: Lucioni e Vasic top, tassa Soleri. Stulac ok, Mateju…

GOMES  7 - L'interno francese gioca novanta minuti di livello egregio. Cuce la manovra, scherma, pressa forte e macina chilometri, proteggendo Stulac e fungendo da ago della bilancia del reparto nelle due fasi. Finalmente calcia con convinzione verso la porta avversaria dalla media distanza, costringendo Radunovic ad una parata non banale.

DAMIANI 5,5 - Entra nei supplementari, con la squadra stanca ed appannata, in un frangente di lotta e sofferenza. Non il contesto ideale per le sue qualità, prova a rendersi utile ma patisce passo e fisicità del centrocampo del Cagliari, non riuscendo ad  incidere e faticando in entrambe le fasi di gioco.

SARIC 5 - La voglia di incidere è dimostrare il suo valore è encomiabile, ma purtroppo stride con le oggettive risultanze sul rettangolo verde. Evanescente e impreciso, generoso ma arruffone ed in chiara difficoltà sul piano psicologico. Errori di misura e di concetto testimoniano un momento di scarsa serenità e conseguente confusione sul piano professionale.

SEGRE 5,5 - Il solito ordinato e disciplinato contributo alla causa- Apprezzabile ma scolastico, senza grosse sbavature né tantomeno acuti dirimenti o degni di nota. Un buon cross per la testa di Mancuso nel secondo tempo supplementare, scarichi e appoggi elementari in costruzione, contrasti e lotta in mediana. Tutto qui.

STULAC 6,5 - Finché il fiato e le gambe reggono, giustifica l'investimento importante che il Palermo decise di fare su di lui la scorsa estate. Sta sempre meglio e si vede, conferisce geometria, verticalità e ricercatezza di pensiero alla fase di costruzione. Regia fluida, limpida e illuminata, cambi di fronte millimetrici ed una spettacolare palla alle spalle della linea difensiva sarda per l'inserimento di Vasic.

VASIC 7,5 - Stoffa pregiata. Dinamismo, personalità e talento. Strappa bene palla al piede, cambia passo e si divora lo spazio con tempi perfetti. Un colpo di testa che lambisce il palo, uno spettacolare uncino volante in acrobazia, su palla telecomandata da Stulac, vanificato dalla prodezza di Radunovic. Ha tecnica, coraggio e ferocia giuste per emergere.