CAGLIARI-PALERMO

CAGLIARI-PALERMO 2-1, PAGELLE: Lucioni e Vasic top, tassa Soleri. Stulac ok, Mateju…

Palermo fuori a testa alta dalla Coppa Italia: il Cagliari beffa la squadra di Corini nel recupero dei supplementari dopo che Soleri aveva pareggiato al centoventunesimo il vantaggio dei sardi firmato da Dossena
Mediagol ⚽️

Palermo

PIGLIACELLI  6,5  - Perfetto, i quasi, fino all'ultimo istante dei supplementari. Para un rigore a Pavoletti, si oppone brillantemente a Viola nel primo tempo supplementare. Poco può sul primo colpo di testa, ravvicinato e vincente, di Dossena. La dormita della difesa sul gol qualificazione di Di Pardo è imperdonabile, ma la sensazione è che lui potesse decisamente fare meglio sulla conclusione sporca del calciatore di Ranieri.

MATEJU 5 - Cerca di salvarsi con esperienza e mestiere, ma la sua gara è mediocre ed in perenne affanno. Soffre prima il binomio Azzi-Augello dalla sua parte, vede le streghe con Luvumbo. Sfortunato in occasione del tocco di braccio che genera il penalty per i sardi, ma è decisamente poco reattivo, e troppo morbido, nel far crossare Luvumbo nell'azione della rete decisiva nel recupero dei supplementari.

LUCIONI  7,5 - Gladiatorio, invalicabile, catalizzatore di tutti i palloni che gravitano nell'area rosa. Baluardo insuperabile, leadership, capacità di lettura, tempismo e senso della posizione. Gioca con una ferita allo zigomo, ma a bruciargli davvero è la sconfitta subita all'ultimo respiro dopo una prestazione eccellente sul piano individuale.

MARCONI  6 - Ha di fronte attaccanti di grande livello e se la cava bene per novanta minuti, arginandoli con grinta, esperienza e concretezza. Cerca di non strafare e mantenere alta la soglia dell'attenzione, ci riesce anche confortato dalla presenza al suo fianco  di un Lucioni granitico e dominante. Purtroppo, l'attimo di blackout del reparto, sul gol Di Di Pardo risulta essere fatale.

CECCARONI  6 - Anche lui gioca, in un ruolo che non gli è proprio, una gara di grande applicazione e sostanza, chiude e spinge sul binario mancino, con vigoria e buona efficacia. Cala col trascorrere dei minuti ed appare chiaramente a corto di energie  e lucidità nei supplementari. Chiude bene tante diagonali, ma l'ultima, quella in cui si fa infilare dal taglio Di Di Pardo, è quella che costa l'eliminazione dalla Coppa Italia.

tutte le notizie di