L'incertezza della categoria condiziona anche la «burocrazia ordinaria» del Venezia
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Venezia, si attende il ripescaggio in Serie B per annunciare Dionisi: il destino del Palermo…
Il Venezia attende il ripescaggio in Serie B a seguito della mancata iscrizione del Palermo, ma nel frattempo alcuni intoppi legati alla vicenda ostacolano le regolari operazioni burocratiche dei lagunari
Apre così l’edizione odierna del ‘Corriere del Veneto’. Il Venezia, infatti, si ritrova in bilico tra due categorie, e continuerà ad esserci almeno fino a quando l’esclusione del Palermo dal prossimo campionato di Serie B non verrà ufficializzata. La data termine è il 12 luglio, durante la quale andrà in scena il Consiglio Federale che stabilità quali saranno le venti squadre partecipanti, a seguito di eventuali ripescaggi. I lagunari, nel frattempo, così come il club di Viale del Fante, navigano nell’incertezza. Un’incertezza che, senza dubbio, frena anche le operazioni burocratiche ordinarie.
Ieri la società arancioneroverde avrebbe dovuto annunciare Alessio Dionisi come nuovo allenatore, ma nessuna comunicazione è giunta agli organi di stampa. Il motivo, come spiega il noto quotidiano, sarebbe legato a “un ritardo dovuto al deposito contrattuale per ragioni burocratiche legate al passaggio fra le due categorie”. L’annuncio dunque è soltanto slittato. Tuttavia, nel frattempo, altri club hanno messo gli occhi sull’ex Imolese, tra questi anche il Siena. Ma il tecnico ha più volte manifestato l’intenzione di effettuare un salto di categoria e, ad oggi, sembra che il Venezia, seppur non ancora ufficialmente, abbia un posto assicurato in cadetteria.
Alessio Dionisi e il Venezia stesso, con ogni probabilità, avranno ciò che volevano: la Serie B. Bisognerà attendere soltanto le tempistiche necessarie a ufficializzare il ripescaggio. Domani ci sarà una prima tappa. La Covisoc infatti si esprimerà in merito alle documentazioni presentate dai diversi club per l’iscrizione al campionato cadetto. Nel mirino, oltre che il Palermo, anche il Chievo Verona e il Trapani, che nelle scorse settimane hanno destato qualche sospetto in merito alla regolarità delle carte.
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