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Palermo: i punti deboli dei rosanero, mister Pergolizzi studia le contromosse in vista della Palmese

I rosanero dovranno rispondere sul campo dopo la caduta casalinga subita la scorsa domenica nella sfida contro il Savoia

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Il Palermo ha trovato la prima sconfitta stagionale.

Dopo dieci vittorie di fila i rosanero sono stati fermati dal Savoia che ha espugnato per 1-0 il "Barbera", durante la gara di domenica qualcosa non ha funzionato. La squadra è apparsa spaesata e sovrastata dagli avversari che hanno dominato il centrocampo, l'attacco praticamente assente non ha quasi mai impensierito la retroguardia campana. Una serie di vittorie che era comunque destinata a concludersi prima o poi, ma alle volte - come rivela l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' -  « una sconfitta può tornare utile, soprattutto se mette in evidenza situazioni che si erano già palesate in altre gare dalle quali il Palermo era stato bravo a uscirne vincente, nonostante gioco se ne fosse visto poco. Si dirà, ma in Serie D contano i tre punti non l’estetica ».

Nessuno si aspettava un tonfo casalingo soprattutto perché le prestazioni più opache dei rosanero si erano verificate per lo più in trasferta dove i campi sono più stretti (vedi Biancavilla e Nola). Mister Rosario Pergolizzi dovrà concentrasi su tutto quello che non è andato domenica scorsa per affrontare al meglio la trasferta di Palmi dove i rosanero affronteranno la Palmese.

«... va bene mantenere un’identità con il tridente ma, a seconda dei casi, variare non farebbe male. La duttilità paga, e aveva dato già i suoi frutti in altre gare inserendo un centrocampista in più sulla trequarti. Pergolizzi ha adottato questa mossa in corsa contro il Roccella, a Locri, e in casa dall’inizio della gara vinta contro con la Cittanovese. L’uomo chiave è stato Ambro che è andato pure a segno...  ».

Il centrocampo potrebbe variare con l'inserimento di Ambro che porterebbe freschezza e Juan Mauri che riproporrebbe esperienza, in attacco invece le scelte sono più che obbligate soprattutto dopo lo stop di Nando Sforzini.