serie d

Palermo-Acireale, il derby di Vasari: “Spero in un salto di categoria per entrambe. Mirri persona in gamba, non come Zamparini. Pergolizzi…”

Mediagol92

"L'iniziativa della partita con le vecchie glorie è stata bella e coinvolgente. Spero che possa portare la squadra in campionati importanti perché la città lo merita"

"Era il primo gol dell'anno che segnavo il Palermo passò in vantaggio con Maiellaro, poi riuscimmo a ribaltare la partita vincendo 3- 1 e segnai il terzo gol".

Inizia così l'intervista rilasciata da Gaetano Vasari ai microfoni de La Repubblica. Il doppio ex della sfida tra Palermo e Acireale, gara che andrà in scena domenica all'ore 14.30 allo stadio Renzo Barbera, ricorda il suo gol siglato con la maglia dei granata contro i rosanero nel febbraio del 1995: "Ricordo che un po' mi dispiaceva avere fatto gol, ma sentivo che stavo facendo solamente il mio dovere - racconta l'ex esterno d'attacco -. Fu un'esultanza normale, anche se il Palermo è sempre stata la squadra del mio cuore, lavoravo per l'Acireale e mi sembrava corretto esultare anche se non in modo eclatante".

Per Vasari l'Acireale fu un'esperienza importante nella sua carriera, che gli ha permesso di entrare a far parte del grande calcio: "Fu il mio primo anno di serie B - racconta - a livello personale fu una stagione positiva e i tifosi mi volevano bene. Però per la squadra fu un'annata maledetta. Avevamo una buon gruppo, ma per tutta la stagione arbitraggi scandalosi che hanno pesato sulla retrocessione. Siamo finiti in C per un punto, ma senza meritarlo. Nel complesso, però, ho un bel ricordo di quell'anno".

Adesso il derby tra i rosanero ed i granata si giocherà in Serie D, a circa vent'anni di distanza: "Il Palermo ha giocatori di categoria superiore- ammette Vasari - e la classifica lo sta dimostrando. Forse ai rosanero avrebbero potuto tenere testa il Savoia e lo stesso Acireale. Quella granata è un'ottima squadra, ma ormai i punti di distacco sono troppi. Spero che il Palermo possa vincere il campionato e l'Acireale possa ottenere la promozione grazie alla graduatoria dei play-off".

Vasari ha assaporato il calore del pubblico rosanero anche in occasione della sfida delle vecchie glorie, organizzata dalla società di Mirri e Di Piazza questa estate: "La società è attenta a noi ex rosanero non come accadeva con Zamparini che aveva a che fare con i palermitani solo per interesse. Mirri mi sembra uno in gamba, un tifoso prima che un presidente. L'iniziativa della partita con le vecchie glorie è stata bella e coinvolgente. Spero che possa portare la squadra in campionati importanti perché la città lo merita".

Infine, Vasari si è soffermato su Santana e Pergolizzi, rispettivamente capitano e allenatore del Palermo, che l'ex ala ha anche incrociato sul campo: "Siamo stati avversari con entrambi con Rosario Pergolizzi abbiamo giocato spesso contro: tante battaglie, era un ottimo terzino, veloce di testa e rapido di piede. Se lo saltavo spesso? Diciamo che era un buon giocatore e dava del filo da torcere - ha concluso Vasari. Sono contento che sia lui l'allenatore del Palermo, spero che possa fare bene per lui, per la squadra e per la città".