Palermo, 8 il numero magico: squadra oggi a riposo, da valutare le condizioni di Santana e Martinelli

"Il riposo, per il Palermo, scatta oggi. La squadra ieri si è ritrovata a Carini per iniziare subito a lavorare in vista della partita di domenica contro il Nola".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia parlando della formazione di Rosario Pergolizzi. I rosanero si sono ritrovati ieri sul campo di Carini per svolgere una seduta defaticante, per chi ha giocato il match contro il Licata, e lavoro specifico, per coloro che invece non hanno preso parte alla gara. Tre gli assenti: Pelagotti, per via della nascita del figlio Liam, Langella e Martinelli, col centrocampista ex Brescia che domenica ha accusato un piccolo problema muscolare.

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"Da valutare anche Santana, che ha preso una botta al polpaccio, ma già ieri ha lavorato a parte senza particolari problemi. Per Accardi, alle prese con una distensione del collaterale mediale, solo corsa a bordo campo insieme a Mendola, in ripresa dai fastidi muscolari che lo hanno tenuto fuori nelle ultime due settimane. Entrambi dovrebbero saltare anche la trasferta di Nola", si legge sul quotidiano.

Sui social, intanto, i calciatori esultano per l'ottavo successo consecutivo in campionato, che ha permesso al Palermo di portarsi  +8 sulle inseguitrici. Doda, autore del prodigioso intervento nel finale su Convitto ha commentato: "Vittoria sofferta che dimostra il valore di questo gruppo". Non è tardata ad arrivar anche la risposta del compagno di squadra Kraja: "Come stanno le p...?". Martin si è invece soffermato sul pubblico presente al Barbera: "Atmosfera da brividi".

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"Le grandi cose richiedono tempo, otto su otto!", ha scritto Ambro, entrato nel secondo tempo nel match contro i gialloblu. Il gruppo è unito e compatto, tutti i calciatori sanno bene qual è l'obiettivo da raggiungere. Pelagotti lo ha chiaro in testa e si improvvisa anche esperto in numerologia: "L’otto in Giappone è considerato un numero sacro, un numero infinito. Quello che stiamo facendo ha questo sapore, il sapore dell’infinito".