Dopo la pessima gestione della famiglia Yonghong, il Milan si è risollevato grazie al fondo americano Elliott, che ha preso in mano il club intenzionato a riportarlo nei piani alti del calcio europeo. Un progetto che è stato sposato da Leonardo, ritornato in veste di direttore dell'area tecnica, e soprattutto dallo storico capitano Paolo Maldini, che il 5 agosto ha finalmente deciso di accettare un posto nella dirigenza dopo anni di rifiuti, nel ruolo di direttore sviluppo strategico area sport. Un gesto importantissimo che simboleggia la voglia di continuare il processo di crescita dei rossoneri, avviato già quest'estate con l'approdo di Gonzalo Higuain dalla Juventus e l'arrivo di Ivan Gazidis dall'Arsenal come nuovo amministratore delegato.
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