Football stories, i momenti clou del 2018: dalla rovesciata di CR7 all’urlo di Manolas, addio di Buffon e lacrime Astori…

Il momento più bello ed emozionante dell'anno che sta per terminare non è accaduto sul terreno di gioco, ma sugli spalti di Anfield. E' l'11 dicembre quando il Liverpool ospita il Napoli alla ricerca di una vittoria fondamentale per raggiungere gli ottavi di Champions League. Al minuto 34 Mohamed Salah si prende le luci dei riflettori e batte David Ospina con un bellissimo gol, condannando gli azzurri di Carlo Ancelotti e facendo esplodere di gioia i migliaia di tifosi presenti. Uno di loro però non ha potuto vedere la rete del fuoriclasse egiziano: si tratta di Mike Kearney, un giovane ragazzo ipovedente che vive il calcio attraverso le parole di suo cugino, sempre presente al suo fianco per descrivergli i gol realizzati dai suoi idoli.

Mike rimane con le mani in tasca, ascolta ed esulta, in lacrime e con gli occhi rivolti al cielo, facendo comprendere a tutti ancora una volta come, nel calcio, ciò che importa veramente sono le emozioni.