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Lazio, Lotito accende la lotta al razzismo: “Tolleranza zero, le mele marce saranno eliminate”

BARI, ITALY - SEPTEMBER 03:  Claudio Lotito attends Italy Training Session at Stadio San Nicola on September 3, 2014 in Bari, Italy.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Il presidente della Lazio continua la sua accesa lotta contro il razzismo

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Claudio Lotito e la sua personale battaglia.

Dopo il procedimento aperto dalla UEFA per il comportamento infelice di alcuni tifosi durante la gara di Europa League tra la Lazio e il Rennes, il presidente del club biancoceleste ha subito iniziato la sua campagna contro il razzismo, affermando subito la sua volontà di voler individuare i colpevoli e allontanarlo in modo definitivo dallo stadio Olimpico.

"All’estero, appena uno sbaglia, lo prendono e lo portano in cella"- ha affermato Lotito durante un suo intervento all'Olimpico - "E adesso noi diciamo tolleranza zero. Noi apparteniamo a quel tipo di impostazione: legalità, rispetto delle regole, trasparenza, determinazione, crescita sociale, giovani. All’esterno esce si parla della Lazio dei razzisti. Ma razzisti di che? Allora chi sbaglia, paga. Se sbagli una volta, può essere un errore. Se continui significa che qualcosa non funziona e allora non meriti di stare all’interno dello stadio. Noi ci costituiremo parte civile per i danni patrimoniali, di immagine, ma soprattutto a tutela di quelli che si sacrificano per la Lazio. Faremo in maniera che le forze dell’ordine individuino i responsabili e devono pagare. Basta. Fine".

"Sono 15 anni, a tutto c’è un limite biamo avuto una grande evoluzione della tifoseria, ne prendo atto, l’ho sempre detto. Quando si dice che sono i tifosi della Lazio si commette un errore. E’ una sparuta minoranza a determinare disagi. Non è giusto. La tifoseria della Lazio è sana, seria, solidale. Le mele marce devono essere tolte, eliminate, parlo dal punto di vista legale. Chiariamolo una volta per tutte. Non consentiremo più a nessuno di sporcare l’immagine della Lazio", ha concluso il presidente della Lazio, che sembra seriamente interessato ad intervenire direttamente per eliminare questa piaga che sta affliggendo il calcio italiano.