di Davide Raja
serie b
Palermo, Mateju per Corini non si tocca ma c’è la concorrenza di Buttaro e Graves
"Palermo – Mateju è l’usato sicuro, il «jolly» non si tocca. Può giocare sia a 3 che a 4, per trovare posto adesso dovrà sgomitare". Questo il titolo dell'articolo in apertura dell'edizione odierna del Giornale di Sicilia che punta i riflettori sul difensore arrivato in Sicilia tramite la passata sessione di calciomercato estivo.
Quella di Ales Mateju è stata una scelta ponderata dal tecnico Eugenio Corini ricordando i tempi del Brescia in cui il difensore della Repubblica Ceca si è dimostrato uno dei perni delle "rondinelle". Arrivato in maglia rosanero a parametro zero, i primi mesi della passata Serie B si sono rivelati complicati anche per l'ex Venezia. Con il passare del tempo, Mateju si è dimostrato sempre più affidabile, sfruttando la propria esperienza e duttilità.
Il modulo predefinito che adotterà il tecnico di Bagnolo Mella per la prossima cadetteria è ancora da confermare ma che si giochi con la difesa a tre o a quattro, Mateju è in grado di ricoprire con sicurezza sia il ruolo di braccetto di destra nel terzetto, sia il quarto basso di destra. Quasi sempre titolare, ad eccezione della gara contro la Spal, per Corini il ceco rappresenta una certezza per il proprio credo calcistico ma con un Alessio Buttaro sempre più al centro del progetto Palermo, la sua posizione fissa dal primo minuto per il prossimo anno non è più così scontata, senza dimenticare anche la presenza di Simon Graves, interessante prospetto arrivato dalla Danimarca lo scorso gennaio. La società deve anche tenere a mente il contratto in scadenza del classe 1996, il quale terminerà tra esattamente un anno.
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