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Palermo: ora tocca a Iachini. Zamparini e squadra chiedono suo ritorno, Beppe deciderà se presentarsi o meno. La situazione

Palermo: ora tocca a Iachini. Zamparini e squadra chiedono suo ritorno, Beppe deciderà se presentarsi o meno. La situazione

Il tecnico marchigiano ha rotto con Zamparini.

Mediagol40

Ore convulse in casa Palermo. Di fatto la Prima Squadra si trova attualmente senza allenatore. Nel pomeriggio di ieri Beppe Iachini ha rassegnato le sue dimissioni a seguito di un litigio con Zamparini. Il presidente, che aveva parlato con lui sia presso la sede del club (qui il video) che all'interno degli spogliatoi di Boccadifalco, ha preferito tornare nella sua casa a Vergiate non prima di riferire quanto segue: "Dimissioni respinte". La palla dunque è passata ai giocatori e in particolar modo ai leader carismatici dell'organico rosanero: Sorrentino e soci hanno incontrato ieri sera, nella residenza del preparatore atletico Fabrizio Tafani, Iachini e il suo staff. Obiettivo: tentare in tutti i modi di convincere il mister marchigiano a restare. La speranza del gruppo rosa era quella di ricevere una risposta positiva da Iachini sin dalla serata di ieri, cosa di fatto non avvenuta.

Adesso tocca a Iachini decidere: presentarsi o no al campo d'allenamento? Decidere o meno di allenare la squadra in vista dell'impegno di campionato contro il Napoli? Il suo gesto, ora, potrebbe cambiare tutto. Potrebbe prevalere l'amore nei confronti della piazza e della maglia, e a quel punto il tecnico 54enne si potrebbe recare a Boccadifalco a impartire ordini tattici; potrebbe tuttavia prevalere anche il disappunto nei confronti delle recenti affermazioni di Zamparini che proprio ieri sera lo definiva un 'deficiente' durante il talk La Zanzara (clicca qui per ascoltare l'audio). Qualora decidesse di abbandonare - gesto che starebbe valutando anche insieme ai suoi legali - il patron friulano potrebbe vagliare alcune soluzioni improvvisate, tra le quali con molta probabilità non è presente l'opzione Ballardini, i cui dissidi e vicende legali in corso con Sorrentino avrebbero ridotto al lumicino le chance di ritorno sulla panchina dei siciliani.