Baccin: “Le big su Pezzella-Lo Faso. Tutto sul mio futuro. Baccaglini? Ecco mia idea. Quel no al Viareggio…”

"Il mio approccio con Paul Baccaglini? Il presidente si è informato sul settore giovanile: abbiamo parlato, ma non in maniera approfondita", ha premessso Baccin.

"Ha conoscenza del fatto che ad oggi il settore giovanile del Palermo gode di buona salute e godrà di buona salute anche nel futuro perché è stato pianificato un certo tipo di lavoro che porterà dei buoni frutti anche in un futuro a medio termine, perché così è stato impostato il lavoro... e qui devo tornare al discorso di prima: quando si parla di annata non esaltante relativamente alla Primavera, ricordatevi che in squadra abbiamo 16 giocatori classe '99 che comporranno il blocco della Primavera dell'anno prossimo insieme ai 2000 che saliranno di categoria. Se noi dovessimo pensare a vincere il campionato Primavera con Inter, Roma e Juve, dovremmo fare una campagna di rafforzamento e spendere più di quello che dovrebbe spendere la Prima Squadra. E' per questo che si lavora anche e soprattutto in ottica futura. Il presidente Baccaglini sa che il settore giovanile è ben organizzato: è un treno messo su binari solidi che vanno avanti abbastanza bene. Di questo lui è a conoscenza, ma non abbiamo parlato di tanto altro: non è questo il momento di parlare di questo, lo faremo nei momenti opportuni. Adesso si è concentrati su altre cose. Se avverto che, con la nuova proprietà, si potrà investire con maggiore decisione sul settore giovanile? Questo me lo auguro e lo spero a prescindere da chi possa essere proprietario del Palermo da qui ai prossimi mesi o anni, perché ritengo che sia un asset di fondamentale importanza, un asset strategico per la sopravvivenza del club e per tutta una serie di altre cose che danno grandi benefici al club. Diventa troppo importante avere un settore giovanile di alto livello nel calcio moderno, perché fai crescere giocatori con la tua identità, con attaccamento alla maglia e che sentono propri questi colori. A prescindere da chi sarà il proprietario, mi auguro che per lo meno non venga tolto nulla e se ci sarà la possibilità di fare qualcosa in più dal punto di vista del budget, sarebbe uno scenario ideale. Se mi sono fatto una ragione della mancata partecipazione al Torneo di Viareggio? Sì, certo, ormai il Torneo di Viareggio è finito (ride, ndr). Quindi, per forza di cose, dobbiamo guardare oltre. Siamo dei professionisti. Ripeto, mi è dispiaciuto per i ragazzi che ci tenevano in modo incredibile: volevano andare a fare questa esperienza e riproporsi ai livelli dell'anno scorso. Per la formazione di ogni ragazzo, il Viareggio è un momento importante di crescita. Quindi lo ritenevo un punto di principio molto importante. Ci sono dei momenti in cui bisogna farsi andare bene le cose per il bene comune: il presidente Zamparini ha deciso in questo senso, mi ha dato una motivazione e in qualche modo l'ho dovuta accettare e va bene così", ha aggiunto Baccin che poi ha detto la sua sui giovani del Palermo che prossimamente potrebbero esordire in Prima Squadra.