Baccin: “Le big su Pezzella-Lo Faso. Tutto sul mio futuro. Baccaglini? Ecco mia idea. Quel no al Viareggio…”

"Come va la collaborazione con il direttore sportivo della Prima Squadra, Nicola Salerno? Molto bene, Nicola è una persona che conosco da diverso tempo. E' un uomo esperto e navigato di questo mondo: lavoro a stretto contatto con lui e questo è un modo per poter apprendere i trucchi del mestiere ogni giorno. E' un rapporto molto buono, è una buona chioccia", ha premesso.

"La Gumina e Bentivegna fanno fatica a giocare anche in Serie B? Bentivegna è arrivato a gennaio all'Ascoli e ha fatto cinque-sei partite da titolare e le ha fatte anche molto bene. Poi è anche chiaro che in una squadra di livello di Serie B, dove giochi anche l'infrasettimanale, è difficile pensare che un giocatore possa fare sempre 90 minuti. Soprattutto, c'è da considerare anche un altro aspetto: purtroppo, quando i giocatori vanno in prestito, non sono di proprietà e non ci sono alle spalle valorizzazioni importanti, le società che li prendono in prestito sono sempre un po' restie a dare un minutaggio specialmente quando le squadre sono in una posizione di classifica che permette loro di fare scelte di un altro tipo. Quindi questa è una delle motivazioni principali. Per quanto riguarda La Gumina, purtroppo nel momento migliore, nel momento in cui stava giocando titolare, stava giocando bene ed era seguito da noi, ha avuto questo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per tre mesi. A un certo punto della stagione stavamo anche facendo un tentativo per riportarlo da noi a metà stagione, ma questo infortunio non ha reso possibile questo scenario. Senza dubbio, io Bentivegna e La Gumina li riporterei a Palermo immediatamente. Il mio futuro? Appena le cose saranno un po' più chiare e un po' più tranquille in termini di vertici societari, sicuramente ci troveremo a ragionare nel dettaglio su alcuni aspetti. Quindi sicuramente la priorità va al Palermo, perché tutto quello che è stato possibile in questi cinque anni è stato costruito con grande sudore, fatica e sacrifici. Io tengo molto al nostro settore giovanile, è chiaro che dovremo entrare nel dettaglio: dovranno comunque combaciare e collimare tante cose. Vediamo. C'è la buona volontà di pensare a continuare, però è inutile parlare di buona volontà se non si conoscono appieno i programmi e non si conoscono tanti aspetti. Vedremo, intanto c'è da fare un grande e impegnativo finale di campionato: la Primavera affronterà tante squadre che lottano per i Play-off, gli Allievi hanno conquistato per il quarto anno consecutivo l'accesso tra le prime otto. Abbiamo da giocarci tante cose: per ora la nostra testa è orientata al campo, nel momento giusto parleremo del futuro. Il nostro settore giovanile può andare avanti tranquillo, nessuno è indispensabile".