Pisa-Bari, il dg Corrado: “Regolamento parla chiaro. Faremo nostre valutazioni”

La sconfitta del Pisa rischia di pesare sul risultato finale della compagine nerazzurra in quest'ultimo scorcio di Serie B in cui l'obiettivo è quello di mantenere la posizione ai prossimi playoff. Il Bari è riuscito a passare in vantaggio allo scadere al "Romeo Anconetani" grazie ad un calcio di rigore realizzato da Antenucci ma "viziato" da un'azione giudicata non regolamentare dal Pisa. Queste le dichiarazioni del direttore generale nerazzurro, Giovanni Corrado:

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"La partita non è tutta li, è di una squadra che veniva da una sconfitta brutta e ha fatto una grande prestazione, ha tenuto testa in inferiorità numerica alla quarta in classifica con un determinato approccio al match, passando anche in vantaggio, è una prova che deve dare fiducia anche per i playoff, che vogliamo poi giocarci. Sull'ultimo episodio, poi, sarebbe bello vedere per una volta il mondo arbitrale fare mea culpa e probabilmente ammettere l'errore tecnico, perché il regolamento parla chiaro, sul retropassaggio l'arbitro cambia il verso dell'azione, e la cosa più grave è che l'arbitro dice di non essersi reso conto del pallone, pur essendosi messo in bocca il fischietto senza poi farlo. Ma lui ha guardato il possesso del pallone, pensando solo alla sua prestazione, perché a quello guardano, in un mondo che però cerca fair play e trasparenza: ecco perché sarebbe bello vedere delle scuse, che non ci saranno mai nonostante il pallone abbia preso un verso diverso e il Bari abbia avuto un rigore. Con un tocco dell'arbitro è stata falsata una gara, l'arbitro ha mandato in porta il Bari, noi ora faremo le nostre valutazioni".