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Cessione Sampdoria, in arrivo due offerte: quella araba la più alta, spunta anche Mediapro

Massimo Ferrero

Le ultime sulle trattative per la cessione del club blucerchiato: Mediobanca aspetta anche la proposta del fondo Aquilor, Dallocchio è l'uomo chiave dei negoziati con il "gruppo Vialli"

Mediagol97

La trattativa per la cessione delle quote societarie della Sampdoria sta giungendo alla conclusione di una settimana considerata "chiave" per il buon esito degli affari.

Tra oggi e domani, al netto di improvvise ed inaspettate ritirate o addirittura virate (anche perché in punto di essere venduto ci sarebbe pure il Parma, che costerebbe circa 40 milioni di euro), perverranno a Mediobanca le altre due offerte formali attese per acquistare il club blucerchiato, ovvero quella del fondo inglese Aquilor Ufp e quella del fondo proveniente dall'Arabia Saudita. Secondo quanto riportato stamane dal quotidiano genovese Il Secolo XIX sull'argomento, infatti:

"...la prima dovrebbe andare all'incirca a pareggiare gli 80 milioni più debiti del 'gruppo Vialli', forse qualcosina di meno ma con una struttura di pagamento diversa, la prima rata potrebbe essere un po' più alta. La seconda invece potrebbe essere la più alta delle tre. Non di molto, ma anche 5 o 6 milioni sono sempre una percentuale in più. Ma sarà più vincolata. Essendo decollata in ritardo ci sono alcuni aspetti della due diligence non sviscerati a puntino. Ad esempio sulle eventuali situazioni debitorie post-closing. In trattative complesse come queste sono soprattutto i debiti 'piccoli', anche da 10.000- 20.000 euro, a sfuggire un po' alle maglie. Ma dieci debiti piccoli ne fanno poi uno grande".

Ufficialmente non si conoscerebbe ancora la composizione precisa di nessun pretendente per l'acquisizione delle quote societarie del club ligure: la trattativa per il 'gruppo Vialli' verrebbe portata avanti da Maurizio Dallocchio, professore alla Bocconi e figura molto nota all'interno degli ambienti finanziari, si occuperebbe di tutto lui dal punto di vista delle negoziazioni. Solo due giorni fa, invece, durante un'intervista rilasciata ai taccuini de Il Corriere di Trento, la prima ammissione da parte del gruppo, ossia quella di Federico Oliva, manager dell'area Sud-Europa del fondo York Capital Management. Da segnalare a tal proposito anche le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Palermo Calcio, Rino Foschi, che ha detto: "Venderlo a York sarebbe il completamento di un sogno. Ci stiamo lavorando".

Nella mattinata di ieri si è pure parlato di Jamie Dinan, ma Oliva non ha chiarito nulla sotto questo aspetto. Di Aquilor si conoscono i fondatori, Stephane Mardel e Michael Hadjedj, il quale possiede un'anima calcistica legata alla Croazia, e l'amministratore delegato Marko Soldo che ha giocato nel Bayern Monaco. Per quanto concerne il fondo arabo, invece, sarebbe quello che offrirebbe maggiori garanzie dal punto di vista economico, ed anche per programmi di investimento. I finanziatori si sarebbero appassionati alla questione relativa al futuro della Sampdoria e punterebbero ad alzare l'asticella delle prospettive della società blucerchiata per il futuro.

Sempre secondo quanto riferito dal noto quotidiano ligure, inoltre: "Raccolte tutte le offerte entro il weekend, la settimana prossima potrebbe essere quella della selezione. Si vedranno Mediobanca e Ferrero, al quale spetta l'ultima parola. Intanto emergono nuovi retroscena. Quel soggetto anglo/spagnolo citato nei giorni scorsi sarebbe Mediapro, la società che acquisì in un primo momento i diritti tv della Serie A. Il consulente per l'Italia, Matteo Mammì, avrebbe fatto un paio di sondaggi. Finiti lì".