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Zamparini: “Palermo, il mio è un messaggio corretto e coerente. Dato a Foschi autorizzazione per alcune operazioni”

Zamparini: “Palermo, il mio è un messaggio corretto e coerente. Dato a Foschi autorizzazione per alcune operazioni”

Le parole del presidente dei rosanero sul mercato estivo del suo club.

Mediagol40

"Ho dato a Foschi l'autorizzazione per alcune operazioni, ma per Cigarini ho risposto: no".

Maurizio Zamparini ribadisce il concetto. "Un giocatore che ha trent'anni, costa tre milioni e ne guadagna due a stagione non ci interessa. Se andiamo a prendere Cigarini o El Kaddouri, siamo fuori strada considerato il nostro budget che non prevede cifre spropositate per gli ingaggi e che va rispettato - sottolinea al 'Corriere dello Sport' -. Non posso più permettermi certe operazioni, bisogna trovare giocatori di livello, come Hiljemark, Chochev, Jajalo. Bravi e, possibilmente, italiani ma non di quella fascia. Tutti possiamo acquistare Borriello, Cigarini, El Kaddouri a condizioni eccessive. Se si tratta di giocatori forti possiamo anche pensare a ingaggi di cinquecento o seicentomila euro, ma due milioni non va bene. Mi sembra giusto che il presidente lanci un messaggio corretto e coerente: non è che non si può spendere, ci sono dieci milioni a disposizione".

"Tra un giovane che costa cinque milioni e ha in ingaggio basso e un... vecchio che non costa nulla ma chiede stipendi insostenibili, preferisco il giovane - prosegue il numero uno del club di viale del Fante -. L'Atalanta con i vari Borriello, Pinilla e Cigarini è stata in lotta con noi fino alla fine, ha vinto due partite ed è arrivata a 45 punti. Non ha fatto certo sfracelli e non ha lottato chissà per quali traguardi. Ora sta cercando di mandarli via, di sistemarli altrove perché hanno ingaggi elevati e l'anno scorso hanno lottato per la salvezza. E allora non sono fenomeni".