Parisi: “Palermo, ora prova l’allungo in classifica! Rispoli sposta gli equilibri, mi ricorda Maggio”

Tre punti che confermano il Palermo in testa alla classifica per la seconda giornata di fila, tabù sfatato per i rosanero che riescono a mantenere il primato vincendo contro la Ternana.

Mai nessuna delle capoliste fin qui susseguitesi era riuscita a mantenere il primo posto per due giornate, è toccato al Palermo di Bruno Tedino far la voce grossa contro i rossoverdi per continuare dritti verso l'obiettivo, la Serie A. Vittoria di misura, ma ricca di emozioni quella contro gli uomini di Pochesci, reduci da 7 pareggi di fila e caduti al Renzo Barbera nonostante le sortite offensive nel corso dei 90' di gioco.

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Alessandro Parisi, ex difensore di Palermo, Messina e Triestina, nonché palermitano di nascita, intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha analizzato il successo dei rosanero contro gli umbri: "Forse il Palermo poteva chiuderla prima. Ha avuto molte chance, oltre al rigore di Coronado. Ha iniziato forte, poi è un po’ calata concedendo troppo campo alla Ternana nel tentativo di trovare spazi in ripartenza, ma l’atteggiamento nella ripresa sin da subito è stato giusto. Lo si vedeva anche da come gli attaccanti aggredivano i portatori di palla avversari. Gli umbri sono rimasti in partita solo perché non è arrivato il secondo gol del Palermo".

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Palermo, prova la fuga- "Quattro punti sulla terza? È un margine importante, in un campionato così equilibrato, ma non ancora decisivo. Il Palermo deve cercare di allungare ulteriormente. Le ultime vittorie, ottenute senza giocatori importanti, rappresentano un segnale forte al campionato e alle dirette concorrenti".

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Rispoli decisivo- "Assolutamente, sposta gli equilibri. Ha qualità, forza, gamba: non so quanti gol potrà fare in questa stagione, ma le sue sortite offensive sono un’arma importante. Mi ricorda Maggio del Napoli".

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