"Cairo, se lo esoneri, lo assumo domattina". A parlare: Maurizio Zamparini. Il riferimento: Giampiero Ventura. Il presidente del Palermo non ha mai nascosto di apprezzare le metodologie di lavoro dell'attuale allenatore del Torino. Il patron friulano lo ha avuto alle sue dipendenze per due stagioni, ormai più di vent'anni fa, al Venezia: nella stagione 1993-94 Ventura era il vice di Pietro Maroso; dodici mesi dopo, eccolo al timone dei lagunari. Risultato? Due esoneri in un campionato che vide i veneti terminare al nono posto in cadetteria.
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Palermo: Zamparini in pressing su Giampiero Ventura, le ultime
L'esperienza di Iachini quasi certamente si concluderà a maggio, indipendentemente dal risultato conseguito in campionato.
Al di là dei risultati, Zamparini stimò particolarmente la crescita fatta registrare da alcuni giocatori grazie alla mano del mister di Genova. Per l'allora 21enne Christian Vieri, ad esempio, fu un'annata fruttuosa che gli permise di mettersi in luce e farsi apprezzare dai club di Serie A (undici le reti in 29 partite totali per il bomber che poi terminò alla Juventus, passando per l'Atalanta).
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"Lo prendevo in giro perché scriveva libri, faceva il colto. Sapete come lo chiamavo? L’intellettuale del calcio". Il rapporto tra Zamparini (padre di queste frasi) e Ventura si è interrotto ufficialmente nel '95, ma da allora i due continuano sporadicamente a tenersi in contatto e, in uno dei periodi più bassi della storia recente dei rosanero, il presidente friulano sembrerebbe aver più volte sondato il terreno per comprendere i reali scenari futuri relativi all'attuale granata.
L'intenzione di Urbano Cairo, datore di lavoro di Ventura, sarebbe quella di ringraziare il tecnico classe '48 per quanto di buono fatto nelle ultime cinque stagioni e creare i presupposti per un ritorno a Torino (sponda granata) di Gian Piero Gasperini, di cui tuttavia Preziosi sembra non volersi privare. Un effetto domino che, se scatenato, potrebbe mettere Zamparini nelle condizioni di corteggiare Giampiero Ventura - che intanto viene contestato da una nutrita frangia di tifosi - già nell'estate prossima.
Progetti logici, quasi automatici, che all'atto pratico potrebbero rivelarsi più complessi di quanto si possa credere. A dodici partite dalla conclusione del campionato, il Palermo di Iachini (che quasi certamente a fine stagione, indipendentemente dalla salvezza, darà l'addio alla piazza palermitana) si trova a navigare in acque torbide: calendario alla mano (clicca qui per vedere le prossime sfide), i rosanero non possono che dirsi preoccupati, dato che molti dei prossimi match sembrano, almeno sulla carta, proibitivi. L'eventuale retrocessione in Serie B, ad esempio, annullerebbe di fatto ogni discorso relativo a Ventura, intenzionato per nulla - a 68 anni - a ripartire dalla cadetteria. Se il Palermo dovesse riuscire a conseguire la salvezza, invece, verranno aperte le negoziazioni. Ventura rappresenta uno di quei sogni mai celati per Zamparini fortemente convinto che molti degli attuali giovani in organico (specialmente gli attaccanti) possano solamente trarre beneficio da un tecnico come quello granata, in grado di lanciare Immobile, Cerci e - guardando anche agli altri reparti - Darmian e Bruno Peres. Solo alcuni degli innumerevoli esempi.
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