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Palermo-Ternana 1-0: Rispoli firma una vittoria preziosa con qualche patema di troppo. Commento finale

Mediagol77

PRIMO TEMPO -La prima sfida della giornata, andata in scena al Palazzo di Giustizia, si è conclusa in parità. Tutto scorre, lentamente, sul filo dell'equilibrio nel match virtuale tra la Procura ed il club rosanero. Sentenza sull'istanza di fallimento che verrà resa nota entro i prossimi 70 giorni, dopo le deduzioni tratte da una perizia super partes a cura di consulenti tecnici nominati dal Tribunale, in una sorta di ideale extra time.

La divisione della posta non è auspicabile sul terreno di gioco.

Al Barbera arriva la Ternana ed il Palermo di Tedino vuole consolidare rendimento e primato tornando a vincere e convincere tra le mura amiche.

Il tecnico rosanero opta per il 3-5-2 elastico con Coronado confermato nella  nuova posizione di mezzala offensiva. Posavec tra i pali, Cionek, Struna e Bellusci terzetto difensivo, Rispoli ed Aleesami padroni delle corsie. Jajalo torna titolare in zona nevralgica, Gnahoré e Coronado completano il reparto. I polacchi partono della panchina. Chance importante per La Gumina e Trajkovski che compongono il tandem offensivo.

Pronti via, il Palermo è travolgente. Rispoli sfodera una percussione poderosa, atleticamente di un'altra categoria, salta tre uomini, litiga con Gnahoré pronto a calciare, scarica in diagonale freddando Plizzari.

Palermo in vantaggio dopo due minuti in virtù di un approccio vorace sotto il profilo agonistico e mentale.

Un accidentale e violento scontro aereo tra Gasparetto e Signorini lascia pubblico e calciatori col fiato sospeso per qualche interminabile secondo. L'intervento dei sanitari è concitato e tempestivo, il peggio sembra scongiurato ma Pochesci è chiaramente costretto al doppio cambio: dentro Vitiello e Favalli.

La Ternana pare come smarrita  al cospetto di un Palermo tonico e autorevole. Rispoli sembra incontenibile sul versante destro, Coronado guizzante ed ispirato. Anche Trajkovski e La Gumina, positivamente contagiati dal voltaggio dei compagni, sembrano dinamici, intensi e con grande voglia di incidere.

Il macedone sguscia via a Favalli che lo stende e si becca il giallo.

Sulla susseguente punizione, il destro a giro di Coronado si spegne di poco a lato alla destra di Plizzari. L'ennesimo cross al bacio di Rispoli trova Trajkovski pronto alla deviazione aerea ma l'incornata del numero sette rosa sfiora il montante.

Il sinistro di Paolucci scalda semplicemente le mani a Posavec.

Il Palermo rallenta il ritmo nella parte finale della frazione, abbassa il baricentro e gestisce con una certa tranquillità provando a ripartire.

Il sinistro volante di Defendi trova pronto Posavec in presa bassa.

Brivido in chiusura di frazione: difesa rosa statica su un lancio in verticale e spizzata beffarda di Finotto che scavalca Posavec e timbra in pieno la traversa.

SECONDO TEMPO -  La ripresa si apre con un sinistro di Tremolada dal limite che non centra lo specchio della porta.

Il Palermo vuole chiuderla: Trajkovski riparte in progressione sfruttando le praterie lasciate da una Ternana piuttosto lunga e disarticolata: verticalizzazione per La Gumina che salta l'uomo con un controllo a seguire e viene steso in area da Zanon.

Coronado calcia in modo debole e supponente il penalty facendosi ipnotizzare da Plizzari. Occasione ghiotta per il raddoppio banalmente sprecata dal brasiliano.

Paradossalmente l'errore dal dischetto accende la squadra di Tedino: prima un colpo di testa di La Gumina sfiora l'incrocio, quindi un diagonale a filo d'erba di Trajkovski lambisce il palo.

Il Palermo cinge d'assedio gli umbri: cross forte e teso di Coronado ed incornata sotto misura di La Gumina con pronta risposta dell'estremo difensore ternano.

Il forcing del Palermo è fluido e veemente: la squadra di Tedino schiaccia la Ternana che boccheggia e non riesce più a uscire dalla sua metà campo. Le occasioni fioccano ma il raddoppio non arriva.

Anzi, in una delle rare ripartenze umbre, è Paolucci a sfiorare il bersaglio grosso con un sinistro a giro velenoso.

Una punizione ben calciata da Tremolada fa la barba al montante.

Tedino richiama Coronado e prova a dare dinamismo e vigore al centrocampo puntando sulla freschezza di Murawski.

La Ternana reclama a gran voce il calcio di rigore: Cionek in scivolata allarga troppo il braccio sul tentativo di cross di Carretta.

L'arbitro lascia proseguire ma restano molti dubbi. Embalo rileva La Gumina.

Gli ultimi minuti sono caratterizzati dall'apprensione in casa rosa: il Palermo sembra un po' stanco e contratto, la Ternana ha poco da perdere e si gioca le ultime carte con le residue energie.

Tedino concede spazio a Dawidowicz che mette chili e centimetri a disposizione della squadra nel cuore della contesa. Il finale è convulso ma il Palermo non corre rischi degni di nota. Il triplice fischio libera la gioia e scaccia le paure.

 

 

 

 

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