Domenica pomeriggio, dopo la sconfitta contro il Chievo, Walter Novellino era furibondo.
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Palermo: Struna, Trajkovski e Lazaar. Novellino è arrabbiato e passerà ai fatti, Zamparini…
Il tecnico dei rosanero: "Servono le palle, non i colpi di tacco".
"Mancanza di carattere, lavoro di una settimana gettato al vento, gol subiti in maniera evitabile, troppi colpi di tacco e poca grinta, una squadra alla quale servono le palle", le sue parole a fine gara. Frasi dettate dall’amarezza per una sconfitta durissima e soprattutto per una prestazione insufficiente di molti dei suoi. Tutto, dopo una settimana di lavoro intenso, azioni provate e riprovate anche in ritiro, promessa di impegno massimo rimasta poi solo nelle parole e smentita dai fatti.
Novellino - sottolinea l'edizione odierna de 'La Repubblica' - non sembra, però, intenzionato a fermarsi all’arrabbiatura del momento ed è pronto a passare ai fatti, cambiando alcuni degli interpreti dell’orchestra rosanero che continua a stonare. Sul banco degli imputati ci sono soprattutto Struna, Trajkovski e Lazaar. I primi due pupilli del presidente, il terzo un patrimonio (ormai di molto svalutato) della società. Il difensore sloveno non sembra aver soddisfatto nessuno dei tanti allenatori che si sono susseguiti sulla panchina rosanero, eppure ha sempre giocato. Sarà perché piace a Zamparini? La domanda è legittima ma i risultati dicono che l'ex Carpi sta disputando un pessimo campionato mentre, in ordine sparso, Vitiello, Morganella e Rispoli scaldano la panchina.
Dall’altra parte Lazaar può avere l’attenuante dell’infortunio e della lunga trasferta con la nazionale, ma il marocchino, tra i migliori dello scorso anno, in questa stagione non sta giocando sui suoi livelli. Alle sue spalle scalpita Pezzella che, a parte il primo tempo di Empoli, ha sempre fatto bene.
Un altro mistero resta Trajkovski. Il macedone - scrive il quotidiano generalista - ha delle potenzialità incredibili, ma le ha fatte vedere solo raramente. Pupillo di Davor Curkovic consigliere di Zamparini, è stato il motivo del litigio tra Iachini e il presidente che ha portato alle dimissioni del tecnico. Anche a Verona, così come in moltissime altre partite di questa stagione, il contributo di Trajkovski è stato minimo e forse, quando Novellino parla di "cattiveria al posto dei colpi di tacco", si riferisce proprio a lui.
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