Una promozione trionfale dalla B alla A con Beppe Iachini alla guida, dopo una retrocessione amara. Quindi una salvezza indimenticabile nel 2016, con Davide Ballardini in panchina ed una rimonta strepitosa nelle ultime cinque giornate di campionato. Stefano Sorrentino, ex portiere e capitano del Palermo, ha rappresentato un giocatore simbolo ed un leader nello spogliatoio rosanero negli anni della sua permanenza in seno al club di viale del Fante. Di seguito le sue dichiarazioni, su mercato, dimensione e prospettive del Palermo targato City Football Group, nel corso di un'intervista concessa al Giornale di Sicilia.
L'EX PALERMO
Palermo, Sorrentino: “Mercato rosa ok, la B è strana. Pigliacelli e Desplanches…”
MERCATO ROSA E SERIE B -"Sto seguendo il Palermo, come faccio sempre. Il mercato in questo momento è ottimo. Stanno cercando di allestire una rosa molto competitiva, aggiungendo ai pezzi migliori dello scorso anno, nuovi giocatori importanti che hanno vinto, È meglio prendere calciatori di B che hanno vinto campionati piuttosto che prenderli in A dove hanno lottato perla salvezza. La mentalità è completamente diversa. La serie B è un campionato strano perché puoi trovare squadre che appunto erano partite per fare annate di vertice, poi ti adagi un attimino e ti trovi invischiato nella lotta perla salvezza con rose non abituate ad avere una mentalità idonea per lottarci, come successo a Spal e del Benevento. Poi, quando hai a che fare con una competizione così lunga, devi essere anche fortunato e non avere grossi infortuni, trovare attaccanti che segnano, una difesa che subisce pochi gole nuovi giocatori che si ambientino subito. Effetto Barbera? La gente è passata negli ultimi anni dal paradiso all’inferno e poi di nuovo al paradiso. Però i tifosi non devono pensare di vincere tutte le partite. Tutti quanti noi speriamo che il Palermo vinca più partite possibili, però ci sta anche che passi dei momenti difficili. Però, come dico sempre, i migliori cavalli si vedono all’arrivo".
DESPLANCHES-PIGLIACELLI -Che portiere è Desplanches? Lo conosco, è molto giovane ma anche molto forte. Sarà un problema dell’allenatore scegliere il titolare, anche perché il ruolo sta cambiando. Non esiste più il portiere che gioca quaranta partite solamente lui. Pigliacelli è un portiere di categoria, un portiere forte, che l’anno scorso ha fatto la differenza. E quindi sarà una bella sfida tra di loro. Più si hanno giocatori forti in rosa, c meglio è per tutti".
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