L'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", sulle pagine regionali, analizza lo stop del Palermo di Corini nel secondo test amichevole della stagione contro la Virtus Verona. La rosea sottolinea come il coefficiente di difficoltà, in ragione del valore della squadra di Fresco, sesta a qualificata ai playoff nello scorso torneo di Serie C, sia sensibilmente aumentato rispetto alla prima uscita dei rosanero a Ronzone. Di conseguenza sono emerse oggettive difficoltà che, per quanto l'attendibilità del calcio estivo sia relativa e le dinamiche annesse solo parzialmente indicative, devono far suonare i primi campanelli d'allarme. Palermo che ha stentato sul piano del ritmo e delle idee, con Corini condizionato nelle scelte dai diversi elementi indisponibili (Stulac, Di Mariano, Mateju, Buttaro e Aurelio) e costretto a scelte obbligate. Poca turnazione ed impossibilità di gestire le energie in una fase della preparazione in cui i carichi di lavoro incidono. Rosanero che hanno provato nella prima frazione a fare il match, cercando ampiezza sulle corsie con sovrapposizioni costanti ed inserimenti centrali degli intermedi, oggettivamente a ritmi blandi e con scarsi risultati. Nessun tiro nello specchio della porta avversaria, manovra piatta e macchinosa, trame offensive sterili con Insigne e Brunori che hanno latitato al pari di Soleri e Mancuso nella ripresa. Il noto quotidiano sportivo nazionale sottolinea come l'assenza sulle corsie di Buttaro e Aurelio abbia pesato, con Graves e Ceccaroni adattati sulle corsie ed in comprensibile disagio nel ruolo. Il recupero di Stulac sarà fondamentale per dare fosforo e geometrie in fase di impostazione del gioco, ma servono un terzino sinistro di ruolo ed un elemento in grado di alimentare la fase offensiva.
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La Gazzetta dello Sport: “Palermo stecca con la Virtus Verona! Insigne e Brunori…”
Palermo di Corini che mostra più di una difficoltà nel test perso contro la Virtus Verona a Ronzone
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