Palermo, rebus Soleri: rivoluzione in attacco, l’ex Roma tra presente e futuro

Il reparto offensivo dell'organico del Palermo Eugenio Corini ha dimostrato quest'anno, più volte, le proprie carenze strutturali e la Brunori-dipendenza. Basta guardare le statistiche e i numeri, con il rapporta tra presenze e reti segnate, per capirne le difficoltà. Dal canto suo, il tecnico di Bagnolo Mella ha - quasi - sempre confermato Gennaro Tutino al fianco di capitan Brunori, con Soleri seconda scelta e Vido praticamente relegato in panchina.

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Con la ovvia conferma del centravanti italo-brasiliano, è certo che intorno a lui sarà rivoluzione per la prossima stagione. Praticamente sicuro l'addio di Luca Vido, anche Tutino è ormai sul piede di partenza. Situazione complicata invece quella di Edoardo Soleri, tra il nodo contratto e il forte e passionale rapporto con la tifoseria rosanero.

"Una stagione tra alti e bassi per il romano, che la società non ritiene più intoccabile". Inizia così l'analisi de "IlGiornale di Sicilia nell'edizione odierna, che si sofferma sulla permanenza dell'ex Roma alla corte di Corini. Edoardo Soleri è legato al Palermo fino al 2025, uno dei reduci e protagonisti dello scorso campionato di Serie C e della cavalcata ai playoff con Silvio Baldini in panchina. Per la dirigenza targata City Group non sarà sicuramente facile prendere una decisione. Ventinove presenze e quattro gol per il numero 27 rosanero, non esattamente una stagione prolifica.

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Già nel mercato di gennaio il Palermo aveva rifiutato un'offerta dal Perugia, tenendosi stretto Soleri per i restanti mesi della stagione nella speranza di un rendimento migliore. Così però non è stato. Importante a livello decisionale sarà anche l'apporto di Eugenio Corini. Certo è che, nonostante l'amore che leghi il centravanti scuola Roma al popolo rosanero, Soleri non è incedibile.