Crocevia rosanero sulla via Emilia. Anche nel girone di ritorno, il doppio impegno consecutivo contro Modena e Parma, costituirà uno snodo fondamentale nel campionato del Palermo di Eugenio Corini. Bivio quasi decisivo nel girone d'andata, con la compagine rosanero che stentava non poco a trovare identità, automatismi ed incisività e reduce da un tormentato avvio di torneo. La classifica deficitaria, la critiche all'operato di Corini strenuamente e pubblicamente sostenuto da management e proprietà, il ritiro di Manchester volto ad affinare ed approfondire coesione, conoscenze reciproche e sincronismi sul manto erboso. Qualche timido ma tangibile segnale confortante nel doppio pari interno contro Pisa e Cittadella, poi la svolta psicologica al Braglia di Modena. Contro la compagine di Tesser, il Palermo gioca una gara solida, vigorosa e concreta, portando a casa il primo successo esterno del suo campionato. La firma dal dischetto di Matteo Brunori, il delizioso assist di Di Mariano per la stoccata al volo, con il destro, di Nicola Valente.
PALERMO AL BIVIO PLAYOFF
Palermo, i playoff sulla via Emilia: Modena e Parma, sfide chiave come all’andata
Boccata d'ossigeno e pillola di autostima per i calciatori rosanero, che sull'onda dell'entusiasmo si ripetono pochi giorni dopo al Barbera contro il Parma dell'ex Franco Vazquez. Gara tosta e gagliarda, un Palermo attento, compatto e concentrato si impone di misura su un avversario decisamente più quotato in quel momento storico della stagione. Decide la zuccata vincente di Marconi, che si regala una gioia personale e sigla un gol dall'inestimabile peso specifico per il morale e la classifica della formazione di Corini. Era chiaramente un altro Palermo, che cercava di ovviare, con abnegazione, ardore agonistico e accortezza sotto il profilo tattico, ai limiti strutturali di una rosa che poi sarebbe stata totalmente rivisitata nella sessione invernale di calciomercato. Lavoro, sacrificio, perseveranza e applicazione. I sei punti conquistati, con sudore e non poca fatica, contro Modena e Parma consentirono a Brunori e compagni di affacciare la testa fuori dal tunnel di una crisi di complessa risoluzione.
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Oggi, per una curiosa coincidenza del fato, il Palermo si ritrova ad imboccare la via Emilia nel cuore del suo calendario con volto, ambizioni e prospettive totalmente diverse rispetto ad un girone fa. Tuttavia, il momento è altrettanto topico. Gli arrivi di Verre, Tutinoin primis, unitamente agli approdi in Sicilia di Graves, Masciangelo, Orihuela ed Aurelio, hanno implementato cifra tecnica e di personalità dell'organico, ampliando gamma e qualità delle opzioni di scelta per il tecnico Corini.
Sul piano delle prestazioni, il Palermo sta dimostrando di poter concretamente ambire ad un posto nei playoff, nonostante qualche disattenzione di troppo gli sia costata diversi punti ed altrettanti rimpianti nelle ultime uscite. Dopo cinque pari consecutivi n campionato ed avversato dall'emergenza infortuni, Il Palermo cerca proprio contro Modena prima e Parma poi quel cambio di marcia utile ad irrompere nella zona nobile della graduatoria. Sei punti che, come nel girone d'andata, darebbero impulso significativo e notevole slancio alla classifica della formazione rosanero che crede ancora di poter concludere la regular season tra le prime otto del torneo. Contro il Modena, Corini dovrà rinunciare a bomber Brunori, così come a Marconi. Bettella, Orihuela e Sala, tutti alle prese con infortuni muscolari di varia natura ed entità. La spinta del pubblico del Barbera potrà rappresentare, come sempre, un plus determinante ma riuscire a centrare l'appuntamento con la vittoria che manca proprio dal match interno contro la Reggina disputato all'inizio del mese di febbraio.
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