Gara a porte chiuse e, salvo inattesi sviluppi, nessun ricorso in appello da parte del Palermo affinché il Giudice Sportivo riveda la propria decisione.
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Palermo: contro l’Atalanta a porte chiuse, nessun rimborso per gli abbonati. Il regolamento
"L'obbligo di giocare a porte chiuse, e/o eventuali chiusure di settori non genereranno diritto al rimborso"
Solamente la stampa avrà l'opportunità di assistere dal vivo al match valido per la 34esima giornata tra Palermo e Atalanta, in programma mercoledì 20 aprile alle ore 20.45. La condotta violenta di una frangia di tifosi - con tanto di lancio di petardi e fumogeni - ha messo con le spalle al muro Gian Paolo Tosel che ha così motivato la sua decisione.
Il provvedimento non è stato per nulla digerito dagli abbonati che, attraverso forum e social network, hanno iniziato a mobilitarsi per ottenere un rimborso. Ma a frenarli il regolamento, che di seguito vi proponiamo.
Modulo richiesta abbonamento
2. Indisponibilità dell'impianto o del posto a sedere."Come previsto dal regolamento della Lega Nazionale Professionisti Serie A - F.I.G.C., in caso di sospensione delle gare dopo l'inizio del secondo tempo, l'abbonamento non sarà valido per la gara di recupero. L'obbligo di giocare a porte chiuse, e/o eventuali chiusure di settori, e/o l'eventuale squalifica del campo e la disputa di partite in campo neutro, disposti per Legge o provvedimento di autorità pubbliche o sportive, non genereranno diritto al rimborso e le spese di trasferta saranno a carico dell'abbonato. E' fatto salvo il caso della responsabilità diretta giudizialmente accertata della Società. Qualora, per disposizione dell'autorità pubblica o sportiva, una o più gare debbano essere disputate presso una struttura diversa dallo Stadio Renzo Barbera, la società non potrà garantire il posto anche se numerato, se non nei limiti dei settori e della capienza dello stadio designato in alternativa".
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